Reggio Calabria. Sono stati approvati all’unanimità, nel corso dell’assemblea annuale, i bilanci, consuntivo e preventivo, dell’Ordine dei Medici Chirurghi ed Odontoiatri della provincia di Reggio Calabria nel giorno in cui l’ente guidato dal dottor Pasquale Veneziano ha omaggiato i medici che hanno tagliato il prestigioso traguardo dei sessanta anni dalla laurea.
Essendo assente per motivi personali il segretario dell’Ordine, il dottor Vincenzo Nociti, è toccato al consigliere Dr. Vincenzo Amodeo relazionare su iscrizioni e cancellazioni. L’Ordine dei Medici, infatti, è giunto a quota 4669 iscritti mentre l’albo degli Odontoiatri conta 561 dentisti. Il dottor Amodeo, poi, ha dato lettura dei nomi dei medici reggini che sono scomparsi durante il 2011 e l’assemblea ha osservato un momento di ossequioso raccoglimento. La parola è passata al tesoriere Bruno Porcino per illustrare il bilancio consuntivo del 2011 e quello preventivo per l’annualità in corso. Ringraziando l’ex tesoriere, Fortunato Cilione, per il lavoro svolto dal 2006 al 2011, i Revisori dei Conti ed il personale dell’Ordine dei Medici, il dott. Porcino ha snocciolato dei numeri che consegnano un bilancio decisamente in positivo con oltre 187 mila euro di attivo.
“Da parte mia – ha chiosato Porcino – e del Consiglio dell’Ordine, c’è l’impegno di amministrare le risorse con oculatezza e senza alcuno spreco”.
Poi è stata la volta del presidente della Commissione Odontoiatri, Filippo Frattima che ha voluto ringraziare “tutti coloro che gli sono stati vicini in un momento delicato”.
“La nostra Regione – ha rimarcato Filippo Frattima – deve cercare di combattere quelle sacche di precarietà che insistono all’interno della categoria nonché la crescente sfiducia nella classe medica alimentata da una campagna mediatica denigratoria per vicende che vengono bollate come malasanità prima ancora di essere vagliate attentamente”.
Frattima ha anche fornito alcuni dati emblematici che evidenziano come la crisi sta fortemente colpendo la categoria degli odontoiatri con le visite in netto calo.
Quindi è toccato al presidente dell’Ordine, Pasquale Veneziano, analizzare gli ultimi dodici mesi di gestione a trecentosessanta gradi. “L’anno appena concluso – ha osservato il Presidente – è stato particolare in quanto è stato caratterizzato dalle consultazioni elettorali per il rinnovo del Consiglio dell’Ordine. Tuttavia, andando a guardare i dati della FNOMCeO abbiamo dei buoni motivi per essere soddisfatti in quanto Reggio Calabria è risultata tra le prime città italiana per numero percentuale di votanti il che sta a significare che l’Ordine dei Medici di Reggio Calabria è ancora considerato un punto di riferimento per l’intera classe medica”.
Grande soddisfazione anche per le finanze dell’ente. “Siamo partiti con un debito notevole e con numerosi colleghi morosi – ha aggiunto Veneziano – ed oggi, grazie all’impegno ed alla dedizione del nostro ex tesoriere, dott. Fortunato Cilione, siamo riusciti a risolvere questo problema ed addirittura avere un attivo di ben 187 mila euro; tutto ciò avvalorato dal fatto che continuiamo a mantenere inalterata la quota di iscrizione che è fra le più basse di tutta Italia. Per quanto riguarda i corsi di formazione, a breve, grazie all’impegno del dott. Zema, risolvendo alcune problematiche legate all’accreditamento, riprenderemo a proporli ai nostri iscritti. Una delle novità più importanti, inoltre, che è stata introdotta nel corso dello scorso anno riguarda i certificati a distanza. Oggi, utilizzando la propria casella di posta elettronica certificata, i medici iscritti al nostro Ordine possono acquisire gratuitamente la certificazione direttamente da casa. Per venire incontro ad alcune preoccupazioni che serpeggiavano fra gli iscritti abbiamo deciso di aprire uno sportello Enpam, con il dott. Marco Tescione impegnato a curare questo aspetto. L’Ordine dei Medici, poi, ha dimostrato grande vicinanza a tutti quei colleghi che sono stretti nella morsa di un Piano di rientro terrificante che sta generando notevoli problemi a tutta la categoria.
Sono bloccate le assunzioni ed il dato più sconfortante è che i nostri giovani sono costretti ad emigrare in masso, privando la sanità calabrese delle risorse migliori”.
Dulcis in fundo la cerimonia di premiazione per i medici che hanno tagliato il prestigioso traguardo dei 60 anni dalla laurea in medicina. A ricevere il prestigioso riconoscimento da parte dell’Ordine Reggino sono stati i dottori: Antonio Bonavita, Giuseppe Cacopardi, Antonio Laganà, Rosario Milicia, Antonio Nicolò, Domenico Oliva.
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