Le Volanti rinvengono reperti archeologici in un cantiere a Calamizzi

Reggio Calabria. Nell’ambito dei servizi di controllo del territorio disposti dal Questore di Reggio Calabria dott. Carmelo Casabona, l’Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico, assicura il monitoraggio dei vari dispositivi territoriali, garantendo un efficace servizio di prevenzione. Le attività delle “Volanti”, dirette dal commissario capo Giuseppe Giliberti, quotidianamente finalizzate alla prevenzione dei reati, si concretizzano anche in attività di controllo delle aree isolate della città e della periferia. Lo scorso sabato pomeriggio, in zona Calamizzi, è stato effettuato un sopralluogo all’interno di un grande spazio urbano aperto, ove è presente un cantiere al cui interno venivano rinvenuti numerosi massi di colore marmoreo/bianco, presumibilmente pezzi di colonne, probabili resti archeologici.
In particolare: 9 parti di colonna in pietra di diversa misura, 3 frammenti in pietra appartenente presumibilmente ad altre colonne e 2 basamenti in pietra. Sul posto personale del Gabinetto Regionale di Polizia Scientifica, diretto dal vice questore aggiunto Diego Trotta, ha effettuato un dettagliato sopralluogo fotografico dei “reperti”. Contestualmente al rinvenimento, sono stati contattati il Nucleo Tutela Patrimonio Culturale dell’Arma dei Carabinieri e la Sovrintendenza dei beni archeologici di Reggio Calabria, sussistendo plausibili dubbi sulla provenienza e sul valore dei reperti.

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