Reggio Calabria. Un protocollo d’intesa è stato siglato tra il Corecom – Calabria, il Comitato regionale per le Comunicazioni, ed il Sindacato giornalisti calabresi. L’accordo, formalmente sottoscritto dal professor Alessandro Manganaro, presidente dell’organismo delle Comunicazioni, in presenza dei componenti, Gregorio Corigliano e Paolo Posteraro, e Carlo Parisi, segretario regionale della Fnsi, apre la collaborazione delle due parti “al fine di verificare la posizione contrattuale e contributiva del personale con qualifica di giornalista, assunto con contratto di lavoro subordinato e dichiarato dall’emittente in sede di presentazione dell’istanza di partecipazione al concorso per i contributi” previsti per l’editoria”. “Il protocollo – ha sottolineato Alessandro Manganaro – mira al conseguimento di due obiettivi: il primo, instaurare rapporti di collaborazione e cooperazione con enti ed organismi istituzionali per costruire risposte valide e significative alla complessa ed articolata problematica della comunicazione in Calabria; il secondo, finalizzato ad esaltare e consolidare la mission del Corecom, attraverso forme di consultazione per verificare, nella fattispecie, la posizione contrattuale e contributiva del personale del personale con qualifica di giornalista ed assunto con contratto di lavoro dalle emittenti televisive locali in sede di presentazione dell’istanza di partecipazione al concorso per i contributi. Com’è noto, inoltre, la Calabria tra il 24 maggio ed il 30 giugno, sarà interessata dal passaggio al digitale terrestre, un evento che deve essere puntualmente seguito e propagandato, tenuto conto che vi sono moltissimi calabresi, soprattutto anziani, che non sono a conoscenza della portata dell’avvenimento”. Per Gregorio Corigliano, “è necessario non perdere mai di vista i principi della trasparenza e della legalità. Tra i compiti del Corecom – ha ricordato – rientra l’assegnazione di contributi alle aziende radiotelevisive. Questo passaggio deve consumarsi nel rispetto della legge che prevede, in questo caso, che l’informazione sia curata da giornalisti regolarmente iscritti all’Ordine”. Per Carlo Parisi, segretario regionale del sindacato Giornalisti – “il protocollo rappresenta un atto di trasparenza e di giustizia nei confronti dei giornalisti, delle aziende editoriali e dei cittadini. E’ un atto – quello sottoscritto tra Corecom e sindacato – ha concluso Parisi – che ha il merito di avere cambiato registro in materia di trasparenza e operatività. Dunque, un segnale importante a sostegno del’editoria che rispetta le regole e che, avvalendosi di giornalisti veri e non costretti a lavorare sotto il peggiore dei ricatti, dimostra credibilità in materia di libertà di stampa”.