Gioia Tauro. “Il maggio dei libri 2012”, Pino Rotta presenta “Potere – Governare con la paura”

Gioia Tauro (Reggio Calabria). Sabato 12 maggio a partire dalle ore 18,30 a Palazzo Baldari di Gioia Tauro, a cura dell’Adic Associazione Donne Insegnanti Calabresi con il Patrocinio dell’Assessorato alla Cultura del Comune di Gioia Tauro, nuovo appuntamento con “Il maggio dei libri 2012” la campagna promossa dal Centro per il Libro e la Lettura del Ministero per i Beni e le Attività Culturali, iniziata lo scorso 23 aprile, in coincidenza con la Giornata mondiale del libro e del diritto d’autore promossa dall’Unesco, e che culminerà il prossimo 23 maggio con la Festa del libro.
La denominazione scelta per la campagna, Il Maggio dei Libri, pone l’accento su un mese che nella tradizione popolare italiana è legato alle feste per il risveglio della natura e richiama l’idea di crescita e maturazione, ma anche di allegria e di piacere: tutti concetti che vogliamo veicolare attraverso la campagna come collegati alla lettura.
Libro come amico, partner, compagno di vita, dunque: lo scopo della campagna, infatti, è quello di portarlo tra la gente, distribuirlo, farlo conoscere, connotandolo di un forte valore sociale e affettivo. E favorire così l’abitudine alla lettura. Il libro, quindi, esce dal suo contesto abituale e dilaga sul territorio: dalle grandi città ai piccoli centri, regioni, province, comuni, scuole, biblioteche, associazioni culturali, case editrici, librerie, circoli di lettori, promuoveranno iniziative per intercettare anche persone che di solito non leggono.
Ed è inserito in questo contesto il nuovo appuntamento che avrà al centro del dibattito l’ultimo lavoro di Pino Rotta “Potere – Governare con la paura”, Città del Sole Edizioni, prosecuzione di “E’ un mondo complesso – Analisi bioantropologica dell’Occidente” pubblicato nel 2001.
“Potere” è una analisi sociopolitica degli ultimi dieci anni dell’Occidente. Nel libro l’autore pone alcune questioni su quello che lui definisce non la “crisi” ma la “ristrutturazione del capitalismo” in corso e conosciuta con il termine equivoco e accattivante di “globalizzazione”.
Si delineano le condizioni internazionali che hanno portato la gente ad accettare, in un primo momento con entusiasmo, la globalizzazione; le conseguenze a livello psicologico di questi venti anni di abitudine alla violenza, l’esaltazione del machismo e della guerra “giusta”; l’uso della televisione per entrare lentamente nella coscienza individuale e convincerci che siamo soli contro tutti e solo chi è forte ha il potere sugli altri, fino a scoprire che non sono né i muscoli né un bel corpo, né il cinismo a dare il potere e far cadere quindi in uno stato di frustrazione e di rabbia, senza più strumenti per razionalizzare culturalmente questi stati d’animo che diventano aggressività e violenza bruta soprattutto indirizzata verso i diversi, i più deboli e soprattutto verso le donne.
Il libro entra nell’anomalia, nel contesto occidentale, dell’Italia. Un paese che dalla sua unità ad oggi non ha conosciuto periodi di democrazia liberale e socialdemocratica come è successo nel resto d’Europa.
L’incontro sarà presieduto dalla prof.ssa Caterina Provenzano, Presidente dell’Associazione Donne Insegnanti Calabresi. Relazionerà il giornalista Giorgio Neri. Sarà presente l’autore, Pino Rotta che affronterà e svilupperà sulle domande e gli interventi del pubblico presente i temi e gli argomenti del libro.

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