Inchiesta Lega Nord. Collaboratore di giustizia: “Boss disse che la ‘ndrangheta tiene in mano il partito”

Milano. Secondo quanto riferito dal collaboratore di giustizia Luigi Bonavenura ai magistrati di Reggio Calabria che stanno indagando sulle presunte attività di riciclaggio al centro delle quali ci sarebbe l’ex tesoriere della Lega Nord, Francesco Belsito, nel corso di un vertice risalente al 2006 ed a cui parteciparono diversi esponenti di spicco della ‘ndrangheta, il boss crotonese Pasquale Nicoscia affermò che le cosche avevano il controllo del “partito che odia i terroni”, la Lega. Un richiamo agli affari messi in atto dal genovese Romolo Girardelli, che gli inquirenti accusano di essere il personaggio grazie al quale si sono intrecciati i rapporti tra Lega Nord e ‘ndrangheta.

 

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