Mammola (Reggio Calabria). Il 10 maggio 2012 il GUP di Locri ha condannato G.F. e I.F., entrambi ventunenni di Mammola, per il furto delle cassette votive sottratte all’interno del santuario di San Giovanni di Gerace (RC) nell’autunno scorso.
I due, che hanno patteggiato la pena, sono stati condannati entrambi ad oltre due anni di reclusione. G.F. è stato anche riconosciuto colpevole di spaccio di droga.
La condanna dei due soggetti avviene a breve distanza dai fermi operati nel mese di marzo u.s. dai Carabinieri della Compagnia di Roccella Jonica, che con la Procura di Locri avevano sviluppato intensa attività investigativa per contrastare fenomeni di rapine, furti e spaccio di sostanze stupefacenti che nel corso del 2011 avevano interessato i comuni di Mammola e San Giovanni di Gerace. L’esito processuale costituisce un ulteriore positivo riscontro al buon lavoro effettuato dai Carabinieri e dalla Magistratura, che hanno posto celermente un freno ad episodi che avevano sensibilmente turbato la popolazione, individuandone gli autori che sono stati condannati.
Si attendono ora gli esiti dei procedimenti nei confronti degli altri due arrestati dai Carabinieri nella stessa operazione.
Anche per l’esito processuale, come in occasione degli arresti di marzo, sono giunti a Carabinieri e Procura i complimenti delle locali autorità, che hanno elogiato il lavoro svolto dall’Arma e dalla Magistratura.
Valorizzare i beni confiscati, accelerando i processi di assegnazione e utilizzo
Milano - Valorizzare i beni confiscati presenti in Lombardia, mettere a sistema ogni informazione utile ad accelerare i processi di...
Read more