Petilia Policastro (Crotone). La notte scorsa, i Carabinieri della Compagni di Petilia Policastro hanno tratto in arresto Michael Pace, 22 anni e Giuseppe Vona, 42 anni, per detenzione e porto di arma da guerra. Intorno alle 23 della serata di ieri, nella frazione Foresta di Petilia Policastro, una gazzella del Nucleo Radiomobile, unitamente ad una pattuglia della locale Stazione, hanno incrociato una Fiat Punto con a bordo i due soggetti, già noti ai militari per i loro precedenti penali inerenti reati contro il patrimonio, nonché per la loro frequentazione nel mondo delle cessioni e consumo di sostanze stupefacenti. Da qui la decisione di fermare la macchina e procedere ad un accurato controllo sia della vettura che dei due soggetti. La perquisizione personale ha permesso di accertare che Pace era in possesso di un caricatore per pistola con 8 proiettili calibro 9. Grazie all’ ispezione del mezzo, invece, è stata rinvenuta, sotto il sedile del conducente, Giuseppe Vona, una pistola “Sig Sauer “ calibro 9 parabellum, con caricatore e colpo in canna. I due soggetti sono stati, quindi, ammanettati e condotti in caserma per il prosieguo delle attività ; nella nottata sono state infatti eseguite 6 perquisizioni ad appartamenti e case riconducibili ai due soggetti per la ricerca di eventuali , ulteriori armi. Proprio a seguito di una perquisizione in un appartamento in via di ristrutturazione, nel centro storico di Petilia, in uso a Pace, sono stati rinvenuti un’altra pistola “SIG” con caricatore completo di 8 proiettili più un colpo inserito in canna e un fucile monocanna di marca “Anschtz” sprovvisto di matricola. Vona (omonimo del fratello del ragazzo vittima di un agguato a colpi d’arma da fuoco il 23 aprile scorso a Petilia) e Pace sono stati quindi tratti in arresto per detenzione e porto in concorso di armi da guerra, mentre il solo Pace, anche per detenzione di armi e munizionamento illegale. Il risultato di ieri verrà ora analizzato dagli investigatori per meglio delineare le dinamiche criminali in essere negli ultimi mese nel centro petilino, mentre nei prossimi giorni le armi verranno inviate presso il R.I.S. di Messina per cercare di individuare ulteriori e precedenti utilizzi delle stesse in altre azioni malavitose.
Milano. Carabinieri arrestano per rapina 3 centroafricani alla Stazione Centrale
Milano - I Carabinieri, impegnati nei servizi straordinari disposti dal Governo per la sicurezza della Stazione Centrale, questa mattina hanno...
Read more