Reggio Calabria. Un proiettile di granata, quasi certamente residuato bellico, è esplosa a causa di un incendio di sterpaglie nel greto del torrente San Gregorio, andando a finire a oltre 50 metri di distanza sul tetto di un capannone di un negozio di mobili. E’ accaduto intorno a mezzogiorno in località San Gregorio. La zona è adiacente all’aeroporto dello Stretto, bersaglio durante l’ultimo conflitto mondiale di numerosi bombardamenti alleati.
L’incendio di sterpaglie probabilmente ha innescato l’ordigno, che giaceva inesploso sotto al torrente, che è andato a sfondare il tetto del capannone della ditta “Costantino Cucine Arredamenti”, fortunatamente senza provocare danni. Sul posto sono intervenuti gli agenti delle Volanti, i vigili del fuoco e l’artificiere antisabotaggio in forza al XII Reparto Mobile.