Assemblea di LocRinasce per mantenere canale di comunicazione tra Movimento e Amministrazione Comunale

Locri (Reggio Calabria). Il Movimento LocRinasce, nell’ambito delle sue ricorrenti attività, ha realizzato, la seradel 14 maggio, nella propria sede, un incontro dibattito tra i propri soci e gli amministratori comunali membri del Movimento. L’avvocato Pietro Parrotta, coordinatore di LocRinasce, rivolgendo un caloroso saluto a tutti e dichiarando che l’assemblea era stata convocata per mantenere il necessario canale di comunicazione tra il Movimento e l’Amministrazione comunale, ha dato l’avvio alla riunione dopo una breve introduzione; quindi, il presidente del Movimento, Francesco Mammì, ha tracciato il quadro generale della politica locale, facendo un raffronto con quella nazionale e individuando, per le due realtà, gli stessi vizi e le stesse virtù. Sia a livello comunale che a livello nazionale, ha sostenuto il presidente Mammì, ci sono, purtroppo, persone che si potrebbero definire eufemisticamente spregiudicate (quelle che sostengono che le cose vanno bene anche quando si è davanti a situazioni disastrose) e ci sono fortunatamente persone coscienziose che, tra mille difficoltà, cercano di salvare il salvabile facendo il proprio dovere con senso di responsabilità e spirito di sacrificio. La parola è passata al sindaco Lombardo che ha fatto una sintesi della situazione economica in cui versa il Comune. Il Primo Cittadino ha detto che tutti gli sforzi possibili per contenere le spese e per incrementare le entrate sono stati effettuati e si continuano ad effettuare, anche per scongiurare il rischio del dissesto finanziario del Comune. Tuttavia, nonostante i suddetti impopolari, ma necessari, provvedimenti, la situazione, come da anticipazioni dell’ispettore ministeriale che di recente ha verificato i dati comunali, appare drammatica. I pochi interventi che saranno realizzati con finanziamenti esterni sono stati dettagliati dal sindaco il quale, nonostante la criticità della situazione, assieme ai suoi collaboratori, cerca di sfruttare tutte le possibilità esistenti e “abbordabili” per un Comune che non ha propria capacità d’indebitamento. Si interverrà sull’immobile di Piazza De Gasperi in termini di ristrutturazione ed allestimento del centro di aggregazione (avrà sale multimediali, musicali, di cucina, di arte ecc.) così come sull’immobile confiscato su via Garibaldi dove sorgerà l’ostello della gioventù. Numerose sono state le domande rivolte al sindaco dai soci del movimento. Alla richiesta esplicita di sapere se sarà dichiarato il dissesto finanziario, egli ha ribadito che ogni sforzo sarà effettuato per evitarlo, ma che, dalle considerazioni anticipate dall’ispettore ministeriale, la situazione viene confermata in tutta la sua gravità. Per ciò che attiene alla comunicazione a mezzo stampa, il sindaco e gli altri amministratori presenti hanno manifestato il loro disappunto per la campagna denigratoria posta in essere da gente che, pur avendo lasciato all’attuale Amministrazione una condizione disastrosa, oggi non fa altro che osteggiare quella che a tutte le persone di buon senso appare l’unica modalità corretta e coscienziosa di governare. La serata si è conclusa con l’impegno da parte del Movimento di organizzare altri incontri estesi a tutta la cittadinanza per fornire la corretta informazione sulla gestione e sulla situazione generale dell’Ente e per favorire la partecipazione alla vita amministrativa della città.

 

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