Gioia Tauro (Reggio Calabria). Il sindaco di Gioia Tauro, Renato Bellofiore ha scritto al direttore generale dell’Azienda Staordinaria Provinciale 5, Rosanna Squillacioti e, per conoscenza, al presidente della Regione Scopelliti chiedendo che nella definizione dell’attività di programmazione del personale sanitario, in atto in questi giorni, si garantisca la continuità dei servizi erogati dal nosocomio gioiese anche durante gli imminenti mesi estivi, a differenza dell’anno scorso quando, per mancanza di personale si chiuse il reparto di Chirurgia. “Solo un’ attenta programmazione – è scritto in una nota – che tenga in considerazione primariamente delle esigenze dei cittadini, potrà infatti evitare che durante la stagione estiva, nel periodo di maggior incremento della popolazione locale, già oggi prima città della provincia dopo la città di Reggio Calabria per popolazione con oltre 19.600 abitanti, avvenga, ad esempio, paradossalmente la chiusura del reparto di Chirurgia. Infatti, va sottolineato che lo scorso anno l’assenza di personale medico ha comportato addirittura l’interruzione di un tale servizio “salvavita”, indispensabile in un territorio così densamente popolato e che nei mesi estivi aumenta di oltre il 50%”. “Costringendo inoltre – prosegue la nota – con enormi e ulteriori disagi, i cittadini, migranti di ritorno e turisti a riversarsi e sovraffollare l’unica altra struttura ospedaliera della zona, già attualmente ingolfata, con un ulteriore scadimento della qualità delle prestazioni erogate. In questo caso, a differenza di altri aspetti del complesso mondo sanitario, che richiedono notevoli risorse e ben più importanti interventi , appare evidente che con un’attenta programmazione e gestione delle risorse umane si potrà facilmente evitare l’ennesimo disservizio della sanità locale, specie sulla città più popolosa della Piana”. “Sulla base di tali premesse – termina la nota – si fonda la richiesta, avanzata dal sindaco di Gioia Tauro Renato Bellofiore a Squillacioti e a Scopelliti, di valutare con la massima attenzione le concrete esigenze rappresentate per disporre i provvedimenti indispensabili richiesti per la tutela del diritto alla salute dei cittadini”.