Cosenza. Quest’anno il Conservatorio “Stanislao Giacomantonio” di Cosenza giunge alla quarta edizione del tanto celebrato evento La Notte dei Musei. Dopo il conclamato successo delle precedenti edizioni 2009, 2010 e 2011, l’evento, istituito dal Ministero dei Beni Culturali in diverse città italiane, consolida qui a Cosenza la collaborazione fra la Soprintendenza per i Beni Storici, Artistici ed Etnoantropologici della Calabria ed il Conservatorio. Dalle ore 19.00 fino a tarda notte, gli studenti dell’Istituto arricchiranno di musica le sale espositive e gli spazi esterni della Galleria Nazionale, situata sul Colle Triglio, nel centro storico di Cosenza, all’interno del cinquecentesco Palazzo Arnone, noto edificio un tempo sede del tribunale e del carcere. Una cinquantina di esecutori, si alterneranno esibendosi da diverse postazioni e sfilando in diverse formazioni cameristiche. Dal quintetto di fiati con pianoforte, al pianoforte solista, al duo pianistico, al duo flauto e chitarra, alle formazioni cameristiche barocche (violino, viola da gamba e clavicembalo, o due flauti e clavicembalo), alla vocalità dell’ottocentesca romanza da salotto, fino al quartetto di sassofoni e all’ensemble jazz (voce, pianoforte, basso elettrico, batteria). Ad arricchire la serata sta il piccolo giallo surreale di Jean Tardieu, a cura del Laboratorio Teatrale diretto da Maria Luisa Bigai. I visitatori saranno invitati a compiere un percorso nel contempo visivo e sonoro. Sarà possibile ammirare la ricca collezione permanente di Palazzo Arnone – dalle tavole cinquecentesche di Marco Tardisco, Pietro Negroni e Marco Pino, alle tele di Mattia Preti, Luca Giordano e il Baciccio, fino alla scultura del Novecento firmata da Emilio Greco- mentre si ascoltano musiche di vari generi e stili. Infatti le composizioni andranno dal barocco di Corelli e Marais, al classicismo aureo di Mozart e Beethoven, fino a Giuliani, Demersseman, Tosti, Scriabin, Rimski-Korsakov, Debussy, Berkovich, Naulais, Castelnuovo Tedesco, Piazzolla e Morricone. L’ingresso a Palazzo Arnone è libero.