Olivicoltura. Martedì a Galatro convegno su progetto di legge regionale

Galatro (Reggio Calabria). Coniugare le ragioni della produttività che vedono nell’olivicoltura una delle principali risorse dell’economia regionale e della Piana di Gioia Tauro in particolare – anche attraverso una eventuale riconversione varietale – con l’esigenza di tutela e salvaguardia del pregiato patrimonio arboreo espressione dell’identità paesaggistica calabrese. Su questi temi si incentrerà il convegno promosso dalla seconda Commissione “Bilancio, Programmazione economica ed attività produttive” del Consiglio regionale di concerto con l’Assessorato regionale all’Agricoltura. All’iniziativa di approfondimento in programma martedì 22 maggio, alle ore 17.00, nella sala convegni del Municipio di Galatro a Piazza Matteotti, saranno illustrati i profili più significativi del progetto di legge sull’olivicoltura in Calabria e i principi di tutela e valorizzazione del patrimonio olivicolo, presentato dalla Giunta e in corso di definizione da parte della seconda Commissione. Introdurrà il convegno il presidente della Commissione “Bilancio, Programmazione economica ed attività produttive”, Candeloro Imbalzano. Ai lavori, coordinati dall’avvocato Paolo Villelli, interverranno il sindaco di Galatro, Carmelo Panetta, il professore Giuseppe Zimbalatti, Direttore generale del Dipartimento Agricoltura e il dottor Francesco Cafari, Consigliere d’Amministrazione dell’Elaioteca Regionale, organismo che si occuperà dei problemi dell’olivicoltura calabrese con sede a Gioia Tauro. Le conclusioni del convegno al quale parteciperanno anche i sindaci del comprensorio e i rappresentanti delle associazioni produttive, saranno affidate all’Assessore regionale all’Agricoltura, Foreste e Forestazione, Michele Trematerra. “Sarà una occasione importante – ha spiegato Candeloro Imbalzano – per confrontarsi sulla proposta normativa che introduce importanti novità per la tutela di questo patrimonio millenario come l’istituzione del ‘Registro degli alberi monumentali di olivo’ della Regione Calabria e la fissazione di regole certe per l’estirpazione, il reimpianto e l’eventuale trasporto di piante, nonché di un limite massimo di interventi ammissibili su base regionale, baluardo contro lo sradicamento selvaggio degli alberi”.

 

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