Reggio Calabria. Promosso dall’Associazione Culturale Anassolaos si terrà martedì 22 maggio 2012 alle ore 18,00 presso la Sala di San Giorgio al Corso con l’intervento del Prof. Antonino Romeo e Domenico Mazzù un omaggio a Giuseppe Cimato, patriota reggino (1812-1897) nel 2° Centenario della nascita. Giuseppe Cimato nacque a Gallico Marina il 14 dicembre 1812 da Paolo, armatore e da Maria Crupi. Per sfuggire alle persecuzioni della polizia borbonica si trasferì a Siderno dove sposò Concetta Romeo di Francesco. Insieme ai martiri di Gerace, suoi compagni di fede, partecipò alla rivolta del 3 settembre 1847 e dopo il fallimento del moto venne arrestato e condannato a morte per essere, il 23 gennaio 1848, successivamente graziato da Ferdinando II. Nell’agosto del 1860 mandò i figli Paolo e Natale incontro a Giuseppe Garibaldi Garibaldi che era sbarcato a Melito Porto Salvo. Fu di animo nobile e generoso e risparmiò sempre i nemici che pure lo avevano spiato e denunciato. Rifiutò gli onori e i compensi che G. Nicotera, ministro dell’interno del governo Crispi gli voleva concedere. Nella lettera di risposta al ministro scrisse con nobiltà d’animo che “ nessun compenso era dovuto ad un cittadino, seppur vecchio ed invalido, che aveva offerto la vita sua e dei suoi figli per l’unità della patria diletta”. Morì a Siderno il 9 agosto 1897 nella sua casa di Via Mazzini che ora è intitolata al suo nome. Fu sepolto nel cimitero di Siderno Superiore.
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