Il Comitato spontaneo di Catona, costituito dai cittadini residenti nel popoloso quartiere della zona nord della città, ha prodotto i primi risultati. Infatti tra gli obiettivi prefissati nell’Atto Costitutivo, una delle priorità essenziali è il recupero e la fruibilità della viabilità e quindi della mobilità dei residenti. In definitiva la vivibilità dell’intera area trascurata da anni di incuria e lassismo generalizzato. Il primo obiettivo è stato raggiunto con la bitumazione e la restituzione ai cittadini di un tratto viario di circa un chilometro della via Fiumarine che collega l’area del Limoneto, sottopasso ferroviario, alla strada Nazionale zona ex Italcitrus. L’opera è stata realizzata grazie alla sensibilità di oltre sessanta famiglie residenti nella suddetta via che, autotassandosi, hanno reso possibile il concretizzarsi di un progetto da anni inseguito e mai portato a termine. L’opera, quindi, non ha avuto alcun costo per la spesa pubblica, pur essendo usufruibile anche dai non residenti.
Per il Comitato è un punto d’orgoglio ma anche di inizio di una serie di progetti finalizzati alla vivibilità del quartiere. Pensiamo all’attraversamento stabile del torrente che divide Catona da Gallico e al recupero dell’intero lungomare di Catona. Il Comitato, rappresentato da Enzo Rogolino, si prefigge di continuare nel cammino intrapreso e per questo ha accolto l’invito della Amministrazione Comunale di Reggio Calabria che ha sollecitato a costituire presidi sui territori periferici. Pertanto il Comitato intende creare sinergia con gli Enti Locali ( Comune, Provincia e Regione ) e con le altre realtà presenti sul territorio quali l’Associazione Ambientalista ASTRA, rappresentata da Mimmo Luppino, che tante battaglie ha portato a termine per il miglior funzionamento del Depuratore di Gallico/Catona nonché con i Comitati della Vallata del Gallico e del Circolo dei Pescatori che si stanno spendendo per il rilancio e la fruibilità turistica del lungomare di Gallico
Il Comitato Catona/Fiumarine/Limoneto