Il Tar del Lazio, con un provvedimento d’urgenza, ha sospeso il trasferimento cautelare, pronunciato dalla sezione disciplinare del Csm la scorsa settimana, del vice procuratore aggiunto della Direzione nazionale antimafia, Alberto Cisterna, che, secondo il Tribunale delle toghe, deve essere trasferito a Tivoli con funzione di giudice, a causa dei presunti contatti avuti con Luciano Lo Giudice, appartenente a una famiglia di criminalità organizzata di Reggio Calabria. Per tale vicenda Cisterna è indagato per corruzione in atti giudiziari dai magistrati reggini.
Valorizzare i beni confiscati, accelerando i processi di assegnazione e utilizzo
Milano - Valorizzare i beni confiscati presenti in Lombardia, mettere a sistema ogni informazione utile ad accelerare i processi di...
Read more