Rosarno (Reggio Calabria). Nella tarda serata di ieri personale del Commissariato di Gioia Tauro, diretto dal vice questore aggiunto Stefano Dodaro, ha arrestato Giuseppe Tirintino, 24enne residente a Rosarno, per il reato di detenzione a fini di spaccio di sostanze stupefacenti.
A seguito di mirati servizi di polizia giudiziaria, dopo aver controllato un consumatore che aveva appena comprato sostanza stupefacente del tipo cocaina da Tirintino, i poliziotti hanno proceduto ad effettuare una perquisizione domiciliare presso la sua abitazione ed hanno rinvenuto, nelle pertinenze della stessa, 5 involucri di cellophane contenenti sostanza stupefacente del tipo cocaina e cannabis indica, già preparati ai fini della consegna a consumatori con la stessa confezione di quelli del tossicodipendente fermato.
Le singole dosi erano occultate, due all’interno di un vaso posto a destra della porta di ingresso; ulteriori due, all’interno di una cavità lungo il muro dell’abitazione; lungo la stessa parete all’interno di una baracca in legno adibita a ricovero di masserizie ed in uso alla famiglia Tirintino, in un bicchiere in ceramica, inoltre, è stato rinvenuto un involucro di cellophane di colore giallo, contenente altra sostanza stupefacente del tipo cannabis indica.
Dell’avvenuto arresto veniva è stato informato il pm di turno presso la Procura della Repubblica di Palmi, Francesco Frettoni, il quale dopo gli adempimenti di rito ha disposto di sottoporre il giovane al regime degli arresti domiciliari presso la propria abitazione, in attesa del giudizio per direttissima che si è tenuto in data odierna. Il gip ha convalidato l’arresto ed ha disposto a carico del Tirintino la misura cautelare degli arresti domiciliari.
Valorizzare i beni confiscati, accelerando i processi di assegnazione e utilizzo
Milano - Valorizzare i beni confiscati presenti in Lombardia, mettere a sistema ogni informazione utile ad accelerare i processi di...
Read more