Bianco (Reggio Calabria). “Mi hanno lasciato solo, anche dopo che la verità mi ha dato ragione. Lo Stato, la Regione, l’Asp non mi sono vicini”. Francesco Umbaca, di Bianco e padre di Nicolas, il bambino venuto alla luce nell’ottobre del 2004 con pesanti lesioni al cervello provocate dalla condotta dei medici, lamenta la latitanza delle istituzioni nel corso della drammatica vicenda. Due sanitari in servizio presso l’ospedale di Melito Porto Salvo, peraltro, sono stati giudicati colpevoli al termine del processo di primo grado. “E’ da sette anni che spendo soldi per le cure di mio figlio – riferisce all’Agi Franco Umbaca – non ce la faccio più e nessuno mi fornisce assistenza, neppure quella che mi spetta per legge. Mi appello al presidente della Regione, Giuseppe Scopelliti, perché trovi una soluzione dopo che il mio bambino e la mia famiglia sono stati vittime di un caso di malasanità acclarato. Inoltre – sottolinea Umbaca – l’Asp e lOrdine dei Medici non hanno preso alcun provvedimento verso i responsabili dello scempio di mio figlio”.
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