Palmi (Reggio Calabria). Il Giudice per le indagini preliminari di Palmi, D.ssa Mazzuoccolo, ha assolto per non aver commesso il fatto Rocco De Maio dall’accusa di aver partecipato ad una rapina consumata il 17.11.11 a Gioia Tauro ai danni dell’anziana titolare di una tabaccheria,.
Il ventiquattrenne gioiese era stato arrestato dai Carabinieri a distanza di pochi minuti dal fatto unitamente al fratello Francesco e ad Antonio Larosa autori della rapina, a bordo dell’auto sulla quale è stata anche recuperata la refurtiva.
Rocco De Maio si era subito difeso sostenendo di non aver partecipato alla rapina ma di essere stato coinvolto a cose fatte dal fratello e da Larosa che gli avevano comunicato telefonicamente di avere bisogno di un passaggio in auto.
La versione di Rocco De Maio, difeso dall’avv. Giuseppe Milicia, inizialmente non ritenuta attendibile dal GIP che ne aveva convalidato la cattura, ha trovato conferme in altri dati investigativi e nelle dichiarazioni degli altri giovani indagati; tanto da acquisire peso determinante al momento del giudizio sulla responsabilità, che si è concluso con l’assoluzione.
Francesco De Maio, difeso dall’avv. Milicia e Antonio Larosa, difeso dall’avv. Gregorio Cacciola, che hanno confessato le loro responsabilità, hanno riportato una condanna a 2 anni e 11 mesi di reclusione con il riconoscimento delle attenuanti generiche, che si sono meritati, risarcendo interamente il danno subito dalla persona offesa. Da segnalare infine che, contrariamente alle informazioni che erano state diffuse immediatamente dopo gli arresti, l’indagine ha accertato che i due giovani non utilizzarono nessuna arma per commettere la rapina.