La Cgil Reggio Calabria-Locri ha preso parte alla celebrazione in onore di Placido Rizzotto

Reggio Calabria. “Oggi è un momento storico, soprattutto per quelli della mia generazione, per chi ha considerato e considera Placido Rizzotto un uomo politico e istituzionale. Un esempio del mondo sindacale. Per questo siamo qui oggi. Per ridare dignità a Placido”. Così si è espresso il segretario generale della Cgil Calabria Michele Gravano – presente ieri a Corleone insieme con la delegazione regionale e quelle locali e le altre categorie – per partecipare ai funerali di Stato di Placido Rizzotto: il sindacalista cigiellino ucciso dalla mafia nel 1948.
Quello di ieri segna una delle pagine più importanti per la storia di questo Paese. Si è restituita dignità, verità e giustizia a un “eroe”, a un “martire della patria”. Una vittoria del mondo istituzionale, di quanti hanno lottato in sua vece, di quanti hanno combattuto per non dimenticare. Ed è proprio per celebrare la sua figura che erano presenti non solo i rappresentanti del mondo sindacale come il segretario generale della Cgil Susanna Camusso, ma anche politici, parlamentari, amministratori comunali e il Sindaco di Corleone, Lea Savona. Il Capo dello Stato Giorgio Napolitano, accompagnato dalla moglie Clio, ha assistito alla celebrazione religiosa, insieme con il ministro dell’Interno Annamaria Cancellieri.
Ma anche noi siamo voluti essere presenti. E con una nostra delegazione abbiamo preso parte alla celebrazione: in prima fila, per ricordare quanto è fondamentale lottare per i propri ideali; quanto sia giusto e doveroso, nonostante il periodo di crisi economica che stiamo vivendo, farci sentire. Essere tutti insieme, in coesione, un un’unica e grande testimonianza.
La Cgil di Locri-Reggio Calabria ha quindi risposto con entusiasmo e volontà all’appello della segreteria nazionale. Lì, in quel cimitero, c’è anche una piccola parte di noi: le nostre pietre sono state poste nell’oculo di Placido. Pervasi da diversi sentimenti e con commozione, abbiamo voluto esserci. Il nostro pensiero va, infatti, a un collega, a un idealista, a un uomo coraggioso che non si è mai risparmiato. A chi, sacrificando sé stesso, ci ricorda sempre che ognuno può agire rispettando i valori su cui si basa la nostra Costituzione.

Segreteria generale Cgil Reggio Calabria-Locri

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