Riforme. Pd: No a giochi di prestigio, prima cambiare “Porcellum”

Roma. “Basta distrazioni da prestigiatori: invece di invocare riforme epocali che il Parlamento non avrebbe il tempo di approvare e che impedirebbero qualsiasi riforma elettorale, i dirigenti del Pdl devono dire se vogliono cambiare subito la legge elettorale che impedisce ai cittadini di scegliere i deputati o se vogliono tenersi il ‘porcellum’, che secondo Berlusconi ha funzionato tanto bene e che gli permetterebbe di nominare ancora i parlamentari del centrodestra”. E’ quanto si legge in una nota di Maurizio Migliavacca, coordinatore nazionale della segreteria del Pd. “Noi mettiamo al primo posto la riforma della legge elettorale – aggiunge Migliavacca –
pronti a discutere le riforme istituzionali necessarie per rendere il sistema più moderno ed efficiente, a cominciare dalla riduzione del numero dei parlamentari. Ma senza che questo impedisca di cambiare il porcellum e di restituire agli elettori il loro legittimo potere. Dica il Pdl che cosa vuol fare – conclude – senza giochi di prestigio”.

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