Mo.Ba.St.A: “Recepite la proposta del Movimento Peppe Trapasso”

Reggio Calabria. In relazione al sit–in organizzato dal Movimento “Peppe Trapasso” in merito alla riorganizzazione delle strutture psichiatriche, tenutosi presso il Consiglio Regionale, il movimento dei lavoratori – che ha preso parte alla manifestazione ed all’incontro tenutosi con l’onorevole De Gaetano e poi con il dottor Franco Zoccali, Direttore Generale della Regione Calabria – si è riunito per valutare attentamente le posizioni espresse dalle parti e le determinazioni assunte. In premessa si è rilevato quanto sia forte, anzi “universale” la voce di dissenso levatasi alta contro l’operato del DSM e dell’ASP 5. Tutti i movimenti, le associazioni di parenti e volontariato hanno espresso e continuano ad esprimere posizioni di ferma condanna avverso i comportamenti del DSM. Peraltro DSM ed ASP sono riusciti a generare, da questo punto di vista, effetti davvero straordinari nell’ottenere unanimità nelle posizioni delle diverse forze politiche. Basta citare la ferma, circostanziata,  coraggiosa e determinata presa di posizione ufficiale da parte dell’assessore al Bilancio del Comune di Reggio Calabria Demetrio Berna, assunta già da tempo e ribadita anche durante il sit in presso il consiglio Regionale e le dichiarazioni rese oltre che dallo stesso onorevole De Gaetano, dall’onorevole Giordano di Italia dei Valori. Davvero poche volte si può contare su un fronte così allargato, in ambito politico, quanto unito dalle posizioni espresse. Ciò mentre sancisce, inequivocabilmente, l’assurdità dei provvedimenti assunti dal DSM e dall’ASP, ci incoraggia a ben sperare: fortunatamente vi sono ancora “battaglie di civiltà” ampiamente condivise e quella della riorganizzazione delle strutture psichiatriche è fra queste! Si è poi discusso riguardo la determinazione a cui è pervenuto il Direttore Generale circa l’avvio del tavolo tecnico “ristretto” nell’ambito ASP per la rideterminazione della delibera n.235. Non era esattamente quello che chiedevamo: i contenuti dell’atto deliberativo, laddove si recepiscono i contenuti della delibera di G.R. 141 in particolare , sono da cassare, per cui l’unica decisione risolutiva sarebbe, a nostro parere ed a parere di chi tutela gli utenti, la revoca della 235. Accogliamo tuttavia con moderata soddisfazione la decisione di presenziare al tavolo tecnico da parte del Direttore Generale della Regione. Questo ci dà garanzie che la concertazione questa volta non sarà inesistente o solo simulata come è accaduto nell’ambito dell’approvazione della nefasta delibera 235. Ci auguriamo soprattutto che i contenuti della proposta di riorganizzazione del settore presentata dal “Movimento Peppe Trapasso” vengao accolti già nell’ambito del tavolo tecnico per poi poter poi proseguire , in ambito regionale, all’approvazione definitiva mediante gli atti amministrativi necessari.L’approvazione del modello proposto dal movimento “Peppe Trapasso” consentirebbe alla Regione Calabria di fare un salto di qualità davvero notevole nell’ambito dell’organizzazione e gestione delle strutture alternative, ponendosi sicuramente fra le Regioni all’avanguardia, peraltro senza alcun aggravio di spesa, anzi! Lo dimostrano l’unanimità dei consensi sulla proposta , provenienti da tutte le parti : le associazioni dei familiari, innanzi tutto, il volontariato, il terzo settore. I lavoratori, che essendo i soggetti che vivono “sul campo” le problematiche della riabilitazione, costituiscono una voce molto importante da ascoltare. Le forze politiche “bipartisan” che così come hanno duramente contestato l’atto deliberativo 235 dell’AS.P. hanno con altrettanta determinazione sostenuto la proposta del Movimento. Ai lavoratori non importano più di tanto le modalità ed i percorsi con cui si perverrà ad ottenere il risultato. L’obiettivo è uno solo : che si pervenga ad una riorganizzazione in linea con i bisogni degli utenti: la proposta del Movimento “Peppe Trapasso” lo è , in maniera assoluta e definitiva! La riunione dei lavoratori si è conclusa con una riflessione comune. Il movimento terrà ben alta l’attenzione nei giorni a venire auspicando la soluzione delle problematiche. Ritiene, al contempo, di costituire una parte importante per l’individuazione e la definizione dei percorsi che portino ad una riorganizzazione del settore, pertanto offre all’ente pubblico la propria disponibilità a collaborare in tal senso, nell’esclusivo interesse dei bisogni degli utenti.

Movimento di Base Strutture Alternative dei lavoratori

 

 

 

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