Catanzaro. Il collegio giudicante della Corte d’appello di Catanzaro ha disposto il non luogo a procedere per intervenuta prescrizione nei riguardi di nove medici in servizio presso il reparto di Pneumologia dell’ospedale ‘Pugliese’ e sui quali pendava l’accusa di omicidio colposo in relazione al decesso di di Teresa Arena, verificatosi nel gennaio del 2003 nella struttura sanitaria. Le nove persone che sedevano sul banco degli imputati erano Antonio Caracciolo, Francesco De Francesca, Mirella Domenica Giampà, Francesco Maiocco, Luigi Mancuso, Francesco Palermo, Raffaele Pasceri, Bruno Scarfone, Mario Sorgenti. Al termine del processo di primo grado i giudici li avevano condannati a 8 mesi di reclusione. La paziente, Teresa Arena, di Siderno, in provincia di Reggio Calabria, fu trasportata, in seguito ad un versamnento pleurico, all’ospedale di Catanzaro il 28 dicembre del 2002, morendo qualche giorno più tardi. I parenti, convinti che ci fossero state disattenzioni e condotte sbagliate da parte dei medici, li denunciarono.
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