La Cisl chiede una deroga per scongiurare la chiusura del Tribunale di Rossano

Cosenza. L’Ust Cisl di Cosenza schierata a sostegno del Tribunale di Rossano. Dopo l’incontro tenutosi a Roma al Ministero di Grazia e Giustizia, tra i commissari del Dipartimento dell’organizzazione giudiziaria, una delegazione della amministrazione comunale, l’Ordine degli avvocati, presente una deputazione calabrese è emerso come non ci sia ancora una decisione definitiva in merito alla sorte del Tribunale Jonico. Tonino Russo segretario generale Cisl chiede a gran voce una deroga al piano di riordino di tutti i tribunali calabresi, considerato anche che il presidio rossanese rappresenta l’unico baluardo a difesa della legalità in un territorio fortemente segnato dalla presenza della criminalità organizzata. “I tagli – dichiara Russo – se necessari vanno quindi cercati altrove. La Cisl, già in precedenza, nell’incontro tenuto negli scorsi mesi con il capo dipartimento del ministero della Giustizia ha espresso la necessità di difendere i nostri tribunali, proprio in ragione delle peculiarità della regione, considerate anche le difficoltà legate alla carenza di infrastrutture specie quelle viarie”. “Il presidio giudiziario – ribadisce il segretario generale – va quindi mantenuto e potenziato e per questo occorre fare fronte comune, forze politiche, sociali e istituzionali”. “L’incontro dell’altro ieri a Roma – conclude Tonino Russo – se da un lato può essere considerato positivo non deve però lasciare cadere l’attenzione sul piano di riforma nazionale che, per mere ragioni economiche taglierebbe tribunali in maniera indiscriminata e senza ragioni obiettive per questo la Cisl continuerà a sollecitare la politica calabrese a tenere desta una battaglia utile alle popolazioni calabresi e della Sibaritide e nel caso occorreranno tagli che siano aggrediti non presidi istituzionali bensì i privilegi dei partiti e dei parlamentari”.

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