Petilia Policastro (Crotone). Il momento che l’Italia vive è decisamente drammatico. La crisi imperversa ormai in ogni settore: sociale, lavorativo, istituzionale, economico-finanziario. La gente è preoccupata, impaurita, incapace di immaginare un futuro, stretta nella morsa dell’insicurezza, e vorrebbe trovare delle certezze in chi è deputato a dare risposte ai cittadini: gli amministratori locali. È compito di un sindaco, infatti, non sottovalutare i problemi, anzi, trovarvi soluzione. Il sindaco deve rappresentare un faro per i propri cittadini, un punto di riferimento fermo e sicuro. È con questa convinzione che mi sento di condividere la discussione che i sindaci del Partito Democratico hanno messo in campo in relazione alla problematica dell’IMU, che incide direttamente sulle economie delle famiglie italiane. I sindaci del PD, nell’affrontare il problema che si presenta, ovviamente, in forme diverse in ogni singolo Comune, hanno comunque dato prova di voler andare incontro alla gente nel tentativo di trovare soluzioni che possano incidere il meno possibile sulle tasche dei cittadini. È il caso, che dovrebbe prendere ad esempio anche il sindaco di Petilia Policastro, del sindaco di Scandale, Carmine Vasovino, che si è impegnato alla riduzione al minimo dell’Imu almeno sulla prima casa, dimostrando, come un bravo amministratore dovrebbe fare, di avere a cuore prioritariamente il bene della collettività amministrata. Sarebbe opportuno che anche a Petilia Policastro venisse affrontato un problema che inevitabilmente busserà alle porte del Comune e di conseguenza dei cittadini, mettendosi a disposizione di un ragionamento condiviso che non può che trovare ampia condivisione dove a prevalere deve essere la bontà e la concretezza dell’azione politico-amministrativa.
Amedeo Nicolazzi – Consigliere comunale PD