Reggio Calabria. “Non è mai mia intenzione polemizzare, ma una precisazione riguardo alla risposta che il presidente della Provincia Giuseppe Raffa ha dato rispetto ai miei rilievi, è più che doverosa. Vorrei capire, infatti, quale mio atteggiamento “contribuirebbe a creare confusione nei cittadini, allontanandoli dalle istituzioni” a causa del qualunquismo e dei litigi politici. Non credo che le mie doverose puntualizzazioni abbiano determinato una reazione negativa nei reggini, che certamente, dopo oltre un anno di gestione centrodestra dell’Amministrazione provinciale hanno ben compreso la fumosità delle promesse e dei programmi annunciati in campagna elettorale” Queste le considerazioni dell’avvocato Giuseppe Morabito capogruppo Pd alla Provincia di Reggio Calabria dopo l’intervento sulla stampa del presidente della Provincia Giuseppe Raffa. “Inoltre – prosegue Morabito – non mi ritengo un linguista o un accademico della Crusca, ma quando si dice che sono stati “definiti” degli interventi, significa che sugli stessi si è deciso, o si è stabilito qualcosa. Operazione che l’attuale Amministrazione non è in grado di portare avanti, se non, appunto, su “decisioni” già prese da altri. O meglio dal sottoscritto e la sua Giunta. La fase di stallo della Provincia di Reggio è invece sotto gli occhi di tutti e, questa sì, contribuisce ad allontanare i cittadini dalle istituzioni e più in generale dalla politica. Essa è l’arte del possibile, che cerca di trasformare in realtà progetti, ambizioni, persino i sogni. Ma a Piazza Italia si sta navigando a vista, senza un progetto, senza una meta, senza un obiettivo su quello che dovrà essere lo sviluppo del territorio provinciale per i prossimi anni. E la dimostrazione più lampante – prosegue Morabito – è la mancata definizione (cioè elaborazione, articolazione, con decisioni assunte e risorse ripartite) del Bilancio di Previsione. Nulla di personale nei confronti del presidente Giuseppe Raffa – conclude Morabito. Mi dispiace che cerchi, ogni volta che evidenzio le difficoltà in cui è costretta ad operare la sua amministrazione, di arrampicarsi sugli specchi, evidenziando irritazione. Accolgo l’invito, fin da subito, a trattare “su ben altri argomenti” di cui parla il presidente Raffa, considerato che in Consiglio provinciale, luogo deputato al dialogo ed al confronto sulle scelte riguardanti il nostro territorio, non c’è alcuna traccia, e nemmeno, almeno finora, un progetto sul quale discutere”.