Catanzaro. Siamo lieti di sapere che due validi dirigenti del Comune di Catanzaro rinuncino ad una maggiorazione del loro stipendio a fronte di nuove responsabilità in tempi così difficili. A noi risulterebbe il contrario e cioè che i due nuovi capi area riceverebbero un’indennità. Speriamo solo che questa informazione che abbiamo non corrisponda a verità, anche perché, se così non fosse, questo sarebbe il primo atto dell’Amministrazione Abramo a finire al vaglio della Corte dei Conti. Ecco perché la nostra richiesta in questo momento è tra le più semplici che si possano formulare ed è perfettamente in linea con la legge. Siccome consiglieri comunali e assessori hanno appreso dalla stampa di quanto sarà la loro indennità, e ancor di più qualcuno, nel tentativo di far ricadere gli sprechi solo sulla politica, ha veicolato le modalità di spesa dei fondi assegnati ai gruppi, trovando sempre in una parte di stampa una cassa di risonanza per nascondere le proprie inefficienza, allora i dirigenti e i funzionari, pubblichino on line i propri redditi. In tempi in cui la gente è costretta a salire sui tetti per rivendicare un diritto costituzionalmente garantito, quello al lavoro e in tempi in cui la politica e le amministrazioni sono costretti a a dire molti no alle richieste più semplici della gente, sarebbe un segnale di trasparenza capire quanto guadagnano i burocrati (intesi nel senso buono del termine) e soprattutto a fronte di quale servizio reso alla comunità questi stipendi vengono retribuiti. Se è vero come è vero che in molti uffici ci sono pratiche giacenti da mesi. Se nuovo deve essere che nuovo sia. In tutti i sensi. A partire proprio da questo
Sergio Costanzo
Consigliere Provinciale PdL