Chiusura stabilimento Italcementi di Vibo. Assessore Caridi: “Forte preoccupazione per la situazione creatasi”

Catanzaro. L’assessore regionale alle Attività Produttive Antonio Caridi esprime forte preoccupazione per la grave situazione di crisi venutasi a creare al Cementificio Italcementi di Vibo Marina. Nella giornata odierna, infatti, è stata consegnata la lettera per l’avvio della mobilità per 82 unità lavorative. I rappresentanti dell’azienda hanno incontrato le rappresentanze sindacali dei lavoratori e formalizzato l’apertura della procedura di messa in mobilità. Un fatto che crea non poco allarme tra i lavoratori interessati al provvedimento, che coinvolge un numero rilevante di famiglie poste di fronte ad una circostanza traumatica come la messa in mobilità. Secondo Caridi non si può restare indifferenti rispetto a questi avvenimenti che hanno un forte impatto sociale, soprattutto in un momento di particolare crisi che investe l’intero sistema economico e produttivo calabrese. Per queste ragioni l’assessore chiede a Confindustria di Vibo Valentia di farsi promotore dell’avvio di un tavolo di discussione, unitamente all’azienda ed alle forze sociali, per ricercare possibili soluzioni che possano scongiurare la perdita del posto di lavoro per i dipendenti coinvolti. In questo senso il Dipartimento Attività Produttive e lo stesso assessore manifestano piena disponibilità a partecipare alle iniziative che saranno avviate in direzione di un confronto aperto quanto serrato che consenta ad Italcementi di riprendere l’attività salvaguardando nel contempo i livelli occupazionali anche per restituire serenità ai lavoratori ed alle loro famiglie.

Exit mobile version