Gioia Tauro (Reggio Calabria). Dopo le numerose segnalazioni trasmesse agli organi di controllo, sia amministrativi che penali, il Comitato pro Ospedale Unico, nelle persone dell’avvocato Renato Bellofiore, architetto Jacopo Rizzo e avvocato Giacomo Saccomanno, si è rivolto alla Direzione Generale del Demanio presso il Ministero delle Finanze di Roma, alla Agenzia Generale del Demanio di Roma e di Reggio Calabria, ed alla Procura Generale della Corte dei Conti di Catanzaro. La trasmissione di tutta la documentazione, necessaria per evidenziare le presunte irregolarità denunciate dal comitato per l’acquisizione dei terreni in Palmi per la realizzazione del Nuovo Ospedale della Piana di Gioia Tauro, è avvenuta al fine di consentire all’Agenzia del Demanio di controllare la regolarità dei predetti atti e rivendicare, se necessario, la proprietà a favore di tale struttura. Con tale trasmissione si è voluto espressamente evidenziare ai responsabili del Demanio che se non verranno assunti i provvedimenti di legge, potranno essere ritenuti concorrenti alle eventuali ipotesi illecite derivanti sia per il danno erariale che per l’omissione conseguente in atti di ufficio. Nel contempo, il Comitato con la predetta nota ha segnalato ai competenti organi che tutti gli atti realizzati dalla Provincia di Reggio Calabria potrebbero essere considerati nulli, in quanto basati su un presupposto di fatto inesistente, ossia la proprietà in capo alla stessa. Uno scippo gravissimo che non potrà, certamente, passare inosservato e come se nulla fosse successo.
I rappresentanti del Comitato