Roccella Jonica (Reggio Calabria). Il tema dell’IMU è di grande attualità e per conoscere meglio questa imposta che sostituisce la vecchia imposta sugli immobili, ma le cui entrate a differenza dell’ICI sono riservate per buona parte allo Stato, l’Amministrazione Comunale di Roccella – Assessorato al Bilancio e Programmazione, ha organizzato un incontro pubblico per lunedì 11 giugno alle ore 18 al Convento dei Minimi. All’iniziativa interverranno l’assessore comunale al Bilancio e Programmazione, Vittorio Zito ed il responsabile dell’Area Economico – Finanziaria del Comune di Roccella Ionica, Giuseppe Curciarello. “L’incontro sarà l’occasione per parlare di questa imposta, di capire a cosa serve, come funziona, quali sono le possibili manovre che su di essa può effettuare l’Amministrazione, ma anche per evidenziare a tutti i cittadini i tagli di risorse che lo Stato trasferirà al Comune per il 2012, per ragionare sulle conseguenze e sui correttivi da intraprendere”, spiega in anticipo l’assessore Zito. “Inoltre – aggiunge Vittorio Zito – l’incontro offrirà lo spunto all’Amministrazione Comunale per esplicitare i criteri che guideranno la definizione delle aliquote da applicare, la cui individuazione avverrà entro i termini di approvazione del Regolamento, fissati al 30 settembre. Una scelta, questa, non opportunamente ragionata sull’abbassamento delle aliquote sulla prima casa, cui corrisponde un innalzamento delle aliquote delle altre abitazioni, e che non tiene conto della realtà del patrimonio immobiliare comunale porta con sé importanti rischi”. “Il primo rischio – continua l’amministratore roccellese – è quello di non considerare che una larga fetta dei proprietari di prime case è costituita da soggetti che, per effetto delle detrazioni, o non pagano l’IMU, o pagano una IMU compresa tra 50 e 70 euro per anno e nessuno dei proprietari di immobili cosiddetti ‘economici’ paga l’IMU. Ridurre le aliquote senza avere contezza di cosa significhi per la realtà comunale rischia, quindi, di agevolare solo pochi proprietari di immobili di pregio”. “Il secondo – aggiunge – è di non considerare che eventuali recuperi di tagli sulle prime case a sfavore delle aliquote previste per le seconde abitazioni, risulta penalizzante per gran parte degli stessi cittadini soggetti al pagamento del tributo sulla prima casa. Come diremo nell’incontro, infatti, la gran parte delle seconde case di Roccella appartiene a cittadini roccellesi: si tratta di case costruite con sacrificio per i figli o di case ereditate dai padri, non certo di case appartenenti a ricchi proprietari di immobili”. Intanto, come è ormai noto, il termine per il pagamento della prima rata IMU scade il prossimo 18 giugno. A questo proposito l’assessore al Bilancio evidenzia che in assenza di dati sul reale impatto dell’IMU sui contribuenti (dati che saranno disponibili a seguito del pagamento della prima rata), risulta imprudente effettuare scelte sulle aliquote, correndo anche il concreto rischio di doverle poi rivedere entro l’anno. “I contribuenti di Roccella – informa Vittorio Zito – dovranno calcolare la prima rata dovuta sulla base delle aliquote dello 0,4% per le prime abitazioni e dello 0,76% per gli altri fabbricati secondo le regole dettate dalla normativa generale di riferimento”. “Entro il prossimo 30 settembre – conclude l’assessore roccellese – effettueremo le scelte di autonomia in relazione alle aliquote da applicare a Roccella ed in sede di pagamento della seconda rata o di saldo finale si potrà calcolare in via definitiva l’imposta dovuta”.