Taurianova (Reggio Calabria). Nel primo pomeriggio di oggi, personale della Squadra Volante del Commissariato di Taurianova, diretto dal Vice Questore Aggiunto dottor Andrea Ludovico, ha proceduto all’arresto di Emanuele Porcino, 23enne di Taurianova, in quanto destinatario dell’ordinanza di applicazione della misura cautelare degli arresti domiciliari emessa dal giudice per le indagini preliminari presso il Tribunale di Palmi, in quanto accusato della morte di una donna di Taurianova, F.C., di 79 anni, investita mentre a piedi attraversava la strada. Nel primo pomeriggio dell’1 giugno, gli agenti della Squadra Volante del Commissariato di Taurianova sono intervenuti in Via Vincenzo Ricci, dove poco prima era stata investita F.C., la quale è stata soccorsa da un’autoambulanza del 118 e trasportata presso il Pronto Soccorso dell’Ospedale di Polistena dove poi in serata è deceduta. Nell’immediatezza del fatto un giovane taurianovese, G.A., di 38 anni, si è assunto la responsabilità dell’accaduto dichiarando agli agenti che poco prima, mentre si trovava alla guida di una Fiat Punto, aveva investito l’anziana donna, versione che veniva confermata da altri soggetti presenti sul luogo del fatto e che si sono dichiarati testimoni oculari dell’evento. Tuttavia la dinamica degli eventi ed altre circostanze riscontrate nel corso delle attività di sopralluogo e di rilevamento del sinistro stradale non hanno convinto i poliziotti i quali – a fronte dell’assunzione di responsabilità da parte di G.A. – hanno continuato ad indagare accertando che il reale responsabile dell’incidente stradale sarebbe stato proprio Emanuele Porcino, ovvero uno dei sedicenti testimoni oculari. Gli agenti, attraverso una serrata attività investigativa di tipo tradizionale, hanno ricostruito i movimenti della Fiat Punto e soprattutto accertato che alla guida della macchina vi era Porcino. In merito a tale fatto, il gip presso il Tribunale di Palmi, Gaspare Spedale, accogliendo la richiesta di Giulia Masci, sostituto procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Palmi, ha emesso un provvedimento di natura restrittiva nei confronti di Emanuele Porcino cui sono contestati i reati di omicidio colposo, omissione di soccorso, e concorso in autocalunnia. Secondo quanto accertato dai poliziotti di Taurianova, il motivo per il quale Emanuele aveva tentato di far addossare ad altri la responsabilità dell’incidente stradale va ricercato proprio nel fatto che egli si trovava alla guida di una macchina, sebbene la patente gli fosse stata in passato revocata. Emanuele Porcino, a fronte della giovane età, è un soggetto già noto alla giustizia in quanto in passato era stato tratto in arresto da personale del Commissariato di Taurianova poiché nel corso di una perquisizione domiciliare era stato trovato in possesso di una pistola illegalmente detenuta, reato per il quale è stato condannato alla pena di anni 2 e mesi 2 di reclusione.