Reggio Calabria. “Il buco del bilancio comunale del 2010 ammonta a 118 milioni di euro”. Lo ha annunciato questa mattina il sindaco Demetrio Arena, nel corso di una conferenza stampa alla presenza di tutta la giunta comunale. L’ammontare esatto del disavanzo è stato oggetto di un lungo studio da parte di esperti nominati dal Comune, in ossequio ai rilievi mossi dagli ispettori del Ministero dell’Economia, all’indomani del suicidio dell’ex dirigente dell’Ufficio Finanza Orsola Fallara, che si sarebbe autoliquidata illegittimamente la somma di circa 800 mila euro in quanto componente della commissione tributaria provinciale per conto del Comune. Il sindaco Arena ha anche precisato che, per giungere alla determinazione esatta della somma, sono stati presi in considerazione gli ultimi 15 anni a ritroso dal 2010. Quanto al programma di ripianamento, il sindaco ha affermato che i 118 milioni di euro saranno ripianati in tre anni, a partire dal bilancio 2012, per un importo annuo che sarà stabilito più avanti, e che sicuramente sarà diverso per ogni anno. Circa le risorse per ripianare il buco, ancora, il sindaco ha affermato che la dismissione del patrimonio immobiliare, che vede Reggio Calabria tra le prime città ad avere iniziato questo iter, è valutata in totale 200 milioni di euro “e non a prezzo di mercato – ha chiarito Arena – ma dai calcoli catastali”. Da qui l’amministrazione
comunale intende pescare le risorse necessarie a colmare il buco di 118 milioni.
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