Reggio Calabria. Si è concluso con 10 assoluzioni e 8 condanne il processo “Reggio Sud”, celebrato in abbreviato dinnanzi al gup Domenico Santoro. Il processo è scaturito dall’omonima operazione condotta nel marzo 2011 dai Carabinieri del Comando provinciale e dei Ros nei confronti di 33 persone, molte delle quali accusate a vario titolo di appartenere alla cosca di ‘ndrangheta Ficara-Latella, operante nella zona sud del capoluogo reggino.
Il gup, accogliendo parzialmente le richieste del pm Stefano Musolino, ha condannato: Leandro Genovese a 8 anni e 8 mesi di reclusione; Francesco Laganà a 4 anni (quest’ultimo condannato solo per intestazione fittizia di beni, assolto invece dall’accusa più grave di associazione mafiosa) Francesco Meduri a 10 anni; Salvatore Meduri a 9 anni e 4 mesi; Antonio Musarella a 10 anni e 6 mesi; Giuseppe Riganello a 8 anni; Francesco Sapone a 8 anni; Carmelo Scordo a 4 anni (anch’egli condannato solo per intestazione fittizia di beni, assolto invece dall’accusa più grave di associazione mafiosa).
Assolti invece, oltre al Laganà e Scordo: Cosimo Berlingeri, Vincenzo Liuzzo, Antonino Quattrone, Carlo Suraci, Giovanni Barillà, C.C.F., M.A.S., F.S., questi ultimi tre difesi dall’avv. Giuseppe Putortì.