Reggio Calabria. Il loro album d’esordio “Vinni Mi Kantu”, datato 2009 è stato Top Hit nelle classifiche Mondadori,occupando il primo posto per diverse settimane,scavalcando cantanti come Ramazzotti, Noemi e Alessandra Amoroso. Il disco in Superclassifica Show di Sorrisi e Canzoni ha raggiunto la dodicesima posizione, le cronache nazionali hanno parlato molto di questo successo di un gruppo che canta in dialetto calabrese vestendone i testi con sonorità rock’n pop ed i Kalavrìa nel tour estivo hanno registrato sold out nei luoghi dei loro concerti, ma anche diverse apparizioni televisive importanti e collaborazioni con Match Music e Sky. Dopo il grande successo,un periodo di live selezionati,la collaborazione con Fabrizio Moro ed adesso il forte ritorno sulla scena mediatica e musicale della band di Nino Stellittano. Come accadde alle Orme, una delle più famose rock band nazionali, quando con l’album “Florian” esplorarono i suoni e gli strumenti acustici della tradizione veneziana, i Kalavria con una nuova line up tornano ai Suoni arcani della terra, riscoprendo lira,organetto, pipita e zampogne in un forte melange tradizionale.”La scelta di ritrovare le radici musicali e testuali –afferma Nino Stellittano – è una scelta di cuore,nei momenti di crisi si riscoprono i valori autentici, la fisicità, i suoni che vengono fuori da strumenti musicali fatti a mano”. Un nuovo filo conduttore nel progetto musicale che si affianca al genere più elettrico e da grandi platee,ma che ha colpito subito nel segno con la partecipazione dei Kalavrìa in due importantissimi Festival di respiro internazionale: dall’11 al 14 luglio Arti Strada a Cormurano in provincia di Macerata e dal 15 luglio al Folkest di Spilmbergo in provincia di Udine . In terra friulana nel prestigioso Folkest saranno insieme ad Alan Stivell, Dave Allen, Area, Vecchioni, Francesco De Gregori, Amedeo Sparagna ed Orchestra Popolare Italiana,Neri Marcorè, Klezmatics,Treves Blues Band e Jenny Sorrenti : un parterre de roix di grande qualità musicale. Il ritorno dei Kalavrìa avrà anche una stretta connessione con il mondo culturale,con gli studenti,con i creatori d’arte e prossimamente questo progetto sarà presentato al pubblico con una esibizione live “unplugged”. La dimensione arcaica dei suoni ha la sua lista di musicanti, Nino Stellittano,voce e chitarra battente, Luccio Nicolosi fisarmonica e tastiere, Dario Sportaro batteria e percussioni,Francesco Stellittano, lira calabrese e organetto, Demetrio Giordano contrabasso,Giuseppe Barillà.organetti e pipita,Giuseppe Giordano,percussioni e zampogna, tutti insieme sotto il grande nome Kalavrìa. Il ritorno alla musica tradizionale scandisce il nuovo tempo ed i suoni arcani della terra.