Reggio Calabria. Nella nostra città si respira un clima pesante, diremmo da guerriglia urbana aizzata ed alimentata, ad orologeria, da una parte politica che pur di guadagnare un minimo di consenso, non esita a mistificare la realtà dei fatti. L’ultima nota firmata dai consiglieri del Partito Democratico, s’inquadra proprio su questo binario: nell’ottica di un accerchiamento ampio, con il dispiego di tutte le armi a propria disposizione, orientato al capovolgimento della sovrana volontà popolare. Un gioco al massacro. Un frullato di arroganza, presunzione e ignoranza. Come diceva bene il nostro Segretario Angelino Alfano, gli interpreti del PD insistono sulle menzogne, le cavalcano fino allo stremo, con l’obiettivo (irraggiungibile) di spacciarle per verità. Con lo scrupolo e la pazienza tipici del galantuomo, il Sindaco Arena impiega buona parte del suo tempo, che è tempo prezioso, a rispondere con dati, cifre e leggi, a quanto si tenta di vendere come realtà. Già le leggi, quelle stesse che dovrebbero essere ben note ai componenti del gruppo consiliare del PD, che conta la bellezza di tre avvocati al suo interno, e che vanta tra i leader della sezione di Gioia Tauro un luminare delle scienze giuridiche (che in passato è stato anche assessore regionale) al momento certamente più impegnato a difendersi da accuse gravi sulle quali, ovviamente, Reggio Tace e il PD fa altrettanto. Ora, questi illustri conoscitori del Diritto Amministrativo dovrebbero avere la cortesia di leggere il Testo Unico degli Enti Locali il quale, all’articolo 195, dice proprio che quello che loro sostengono non si possa fare, invece sia fattibile! I giovani virgulti della Giurisprudenza mondiale, avrebbero potuto inviare i loro scrivani preferiti a seguire la conferenza stampa di Sabato scorso, durante la quale tre amministratori di altrettante città capoluogo della Calabria, con problemi analoghi a quelli di Reggio hanno ribadito quanto detto dal nostro Sindaco ed hanno dichiarato che i bilanci degli Enti da essi amministrati hanno gli stessi problemi del nostro. Insomma delle due l’una: o i grandi professori che siedono in Consiglio comunale hanno una idea vaga del diritto, o lo ignorano. O, peggio ancora, sono completamente in mano a chi li mal consiglia. Noi non siamo fatti di questa pasta. Siamo abituati a camminare fra la gente, registrare le loro preoccupazioni, le loro lamentele, ma cogliamo, dalla stessa gente, l’incoraggiamento ad andare avanti nel nostro lavoro. Ed è alle persone della nostra amata Reggio,che ci rivolgiamo perché solo a loro bisogna spiegare che la relazione della Corte dei Conti, conferma quanto di buono fatto da Arena, che redigendo il bilancio 2010, ha seguito le indicazioni della Corte e i rilievi degli ispettori ministeriali (compresa la rivisitazione del fondo per i dipendenti creato… dalla Giunta Falcomata-Naccari ) senza dunque, far nulla di differente. E dove sarebbe allora questa inerzia? Dove sarebbe, dunque, questo pericolo? La Corte dei Conti ha scandito i tempi? Ottimo, ha aiutato Arena in un lavoro lungo, faticoso, e che probabilmente gli economisti del PD non avrebbero assolutamente saputo portare a compimento. Certamente, l’obiettivo di chi tira fuori “carte vecchie” e le spaccia per nuove, è quello di gridare al dissesto: augurandoselo. Ha proprio ragione, il nostro Sindaco: tifare per il dissesto o per lo scioglimento è demenziale: ed infatti, a farlo, sono sempre gli stessi….
Coordinamento Pdl Grande Città Reggio Calabria