Roccella Jonica (Reggio Calabria). La motovedetta CP 801 della Guardia costiera di Roccella Jonica verso le ore 19,15 è intervenuta nelle acque antistanti il comune di Roccella Jonica, per la precisione in corrispondenza del torrente Barruca, in soccorso di una donna oramai esausta.
Verso le ore 18,45 la sala operativa dell’Ufficio circondariale marittimo di Roccella Jonica è stata allertata da una chiamata dei carabinieri della compagnia di Roccella Jonica. I militari hanno segnalato la presenza di una donna in acqua, ad una certa distanza dalla costa, che si era buttata in mare vestita con l’ausilio di un attrezzo per l’acqua gym, c.d. tondo – ludo.
Subito la motovedetta della Guardia costiera condotta dal maresciallo Angelo Marinelli, e con l’equipaggio costituto dall’addetto ai servizi di macchina sottocapo Giovanni Giancippoli, e dall’addetto ai servizi di coperta sottocapo Mario Motta, è uscita dal porto di Roccella Jonica, ed in seguito al coordinamento con la pattuglia dei carabinieri che erano sul posto, sono prontamente intervenuti in soccorso della donna. All’arrivo della motovedetta R.L. del 69 di Taurianova, è apparsa esausta e non collaborante mentre i militari si sono adoperati per trarla in salvo, ad una distanza di circa 500 metri dalla riva. Il sottocapo Mario Motta si è gettato in acqua ed è riuscito, con l’ausilio degli altri due militari che erano a bordo della motovedetta a trasbordare la donna. Rientrati in porto, la donna appariva provata e spaventata, l’ambulanza del 118 dopo aver visitato la donna non ha disposto il ricovero, trovandola in buono stato complessivo.
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