Catanzaro. La Giunta regionale si è riunita oggi pomeriggio a Palazzo Alemanni, presieduta da Giuseppe Scopelliti, con l’assistenza del dirigente generale Francesco Zoccali. Su proposta dell’assessore Trematerra è stata approvata la delibera relativa alla proposta di legge “Gestione, tutela e valorizzazione del patrimonio forestale regionale”. Approvato inoltre approvato il calendario venatorio per la stagione di prelievo 2012 – 2013. Su proposta del presidente Scopelliti e dell’assessore all’Agricoltura Trematerra, di concerto con il sottosegretario con delega alla Protezione civile Franco Torchia, la Giunta ha approvato la delibera relativa all’espletamento del servizio antincendio boschivo. Su proposta dell’assessore Mancini, è stato approvato il documento tecnico relativo all’assestamento del bilancio di previsione 2012. “Con la promulgazione della legge da parte del presidente e l’approvazione in Giunta del documento – ha sostenuto l’assessore Mancini – termina l’iter tecnico amministrativo, e la Calabria, rispettando i termini di legge, si colloca, con la Valle d’Aosta, tra le regioni virtuose. Su proposta dell’assessore Stillitani è stata approvata la presa d’atto relativa all’accordo tra Ministero del Lavoro e politiche sociali e la Regione per l’assegnazione di risorse degli ammortizzatori sociali in deroga per il 2012. Approvata inoltre una convenzione tra il Ministero del lavoro e Regione per la corresponsione dell’Asu e dell’Anf ai soggetti impegnati in lavori socialmente utili per il 2012. Su proposta dell’assessore Caridi è stato approvato il “Piano di utilizzo delle risorse per lo sviluppo dell’Area di Gioia Tauro”, già adottato dalla Giunta Regionale ai sensi della Legge regionale 23 dicembre 2011 n. 47, art. 47. Su proposta del presidente Scopelliti e dell’assessore alla Cultura Mario Caligiuri è stata avviata l’istituzione del Giardino della memoria delle vittime della ‘ndrangheta, da realizzarsi in un luogo simbolico. Su proposta dell’assessore alla Cultura Mario Caligiuri, d’intesa con il sottosegretario alle Riforme Alberto Sarra, è stato approvato un disegno di legge per tutelare l’unicità del Comune di Guardia Piemontese, unica minoranza occitana della Calabria, nell’ambito dell’Unione dei Comuni. Sempre su proposta dell’assessore Caligiuri è stato recepito l’ordine del giorno del Consiglio Regionale sulle indicazioni ministeriali dei libri per i licei per sollecitare il ministro per l’Istruzione Francesco Profumo a valorizzare gli scrittori meridionali e le scrittrici donne. A proposito dellla proposta di legge “Gestione, tutela e valorizzazione del patrimonio forestale regionale”l’assessore Trematerra ha dichiarato: “Con tale proposta normativa abbiamo voluto definire i principi di indirizzo per incentivare la gestione forestale sostenibile, al fine di tutelare il nostro territorio e contenere, al contempo, il cambiamento climatico, attivando e rafforzando la filiera forestale dalla sua base produttiva e garantendo, nel lungo temine, la multifunzionalità e la diversità delle risorse forestali calabresi. Linea conduttrice – ha continuato Trematerra – è stata la volontà di incentivare l’ammodernamento del settore forestale, attraverso la promozione della pianificazione ai diversi livelli, delle attività di ricerca e di sperimentazione, della certificazione forestale. Si sono voluti implementare i temi della sostenibilità, della diversità e dell’equità intragenerazionale e intergenerazionale, in un’ottica secondo cui, accanto ai valori d’uso dei sistemi forestali, assumano specifica rilevanza anche i valori d’opzione e di esistenza del bosco. Infine si sono volute valorizzare le risorse culturali, umane e tecnologiche per la promozione di processi di sviluppo compatibili con il contesto ambientale e istituzionale. Degli 11 titoli che la compongono – ha proseguito Trematerra – i primi 9 sono infatti distinti in base alle diverse funzioni attribuite al bene “bosco”. In tal modo la formulazione del testo di legge tenta di dare applicazione alle nuove conoscenze sui fondamenti teorici e sulle modalità operative della gestione forestale sostenibile, al fine di conseguire una migliore funzionalità del sistema bosco, esaltandone le funzioni paesaggistiche, ecologiche e di protezione della natura oltre a quelle classiche di produzione di beni, di conservazione del suolo e di regimazione delle acque. La stesura della proposta di legge forestale è il frutto di una intensa e proficua attività di collaborazione tra i tecnici del Dipartimento Agricoltura, Foreste e Forestazione della Regione Calabria, il Corpo Forestale dello Stato, il mondo accademico (Università di Padova e Reggio Calabria, l’Accademia Italiana di Scienze Forestali), il mondo produttivo (Federlegno), il mondo associativo e la Federazione Regionale dei Dottori Agronomi e Forestali. A loro tutti va il ringraziamento per l’altissimo profilo dei contributi e per la grande celerità di azione. Con la presente proposta di legge – ha concluso Trematerra – la Regione Calabria ha compiuto un deciso passo avanti per l’ammodernamento del settore forestale, colmando un grave vuoto legislativo, che permette il suo allineamento con quanto già fatto da diverse altre Regioni italiane. Attendiamo ora con fiducia l’iter di approvazione della Legge da parte del Consiglio Regionale, consapevoli che quanto fatto, è ulteriore emblema di quanto questa Amministrazione, sotto la spinta innovatrice del presidente Scopelliti, si stia spendendo per il bene della Calabria. Con tale legge, inoltre, si va a comporre quel mosaico normativo di riordino dell’intero settore, fondamentale per il suo definitivo rilancio, che prevede l’approvazione da parte del Consiglio Regionale, nella seduta del 3 agosto, dell’altra proposta di legge, relativa all’Afor ed alle Comunità Montane”. Quanto all’approvazione, da parte della Giunta regionale, del calendario venatorio per la stagione 2012-2013, lo stesso Trematerra ha dichiarato che “ si tratta di un lavoro frutto di numerosi incontri ed approfondimenti, portati avanti nell’ambito della Consulta Faunistico Venatoria regionale, che ha portato all’elaborazione di uno strumento condiviso che coniuga le aspettative del mondo venatorio con le legittime esigenze di tutela e salvaguardia della natura; anche attraverso l’avvio di un percorso di graduale adeguamento alle intervenute modifiche della normativa sulla caccia secondo le quali le Regioni dovranno adottare politiche conservazionistiche, attraverso l’adozione di appositi piani di gestione”. L’Assessore desidera rivolgere un ringraziamento a tutti i componenti la Consulta per la proficua collaborazione dimostrata e per il significativo contributo apportato alla stesura del calendarioCirca l’approvazione del “Piano di utilizzo delle risorse per lo sviluppo dell’Area di Gioia Tauro”, l’assessore regionale alle Attività Produttive Antonio Caridi, da parte sua, si è detto soddisfatto “per l’adozione di un atto che intende sostenere lo sviluppo del sistema produttivo nell’area di Gioia Tauro mediante l’istituzione di regimi di aiuto e strumenti di incentivazione a favore delle imprese localizzate in quel territorio e compatibili con il mercato comune. A tal fine – ha aggiunto Caridi – il governo regionale ha ritenuto dover individuare priorità e indirizzi per sostenere lo sviluppo produttivo dell’area e del sistema portuale, per la cui concreta attuazione è stato previsto, in un apposito capitolo nel Bilancio di previsione per l’anno 2012, lo stanziamento di otto milioni di euro”. Per l’Assessore Caridi “il provvedimento, secondo una precisa volontà del governo regionale, rientra nell’ottica di valorizzazione di quell’area, che può essere considerata l’unica area strategica e propulsiva per lo sviluppo dell’intero settore marittimo calabrese, con rilevanti potenzialità rispetto ad un ruolo di centralità anche sullo scenario nazionale. Gli indirizzi prescelti puntano alla valorizzazione ed al potenziamento del Porto di Gioia Tauro, una delle più importanti risorse per l’economia calabrese, anche grazie al sistema imprenditoriale ad esso collegato che comprende settori diversi, dai trasporti alla logistica, dal manifatturiero ai servizi. Si può così cogliere – ha concluso Caridi – l’obiettivo di conferire al Porto di Gioia Tauro una funzione di piattaforma logistica per l’intero Mezzogiorno”. Gli interventi specifici che potranno essere realizzati con la deliberazione adottata oggi dalla Giunta regionale e finalizzati al sostegno del sistema portuale e retroportuale, rientrano pienamente nella previsione della legge regionale di riferimento. Infatti sono previste azioni capaci di rafforzare la struttura imprenditoriale e produttiva locale, di potenziare i servizi di intermodalità, di rendere maggiormente competitivo il sistema portuale, accrescendone e intensificandone le attività e i servizi. In relazione delibera avente ad oggetto l’espletamento del servizio antincendio boschivo soddisfazione è stata espressa dal sottosegretario Torchia “per il rinnovato sforzo della Giunta regionale nel riuscire ad assicurare anche per questa stagione estiva l’attivazione del servizio di lotta diretta e indiretta agli incendi boschivi. Il mancato avviamento di questo servizio, alla luce anche delle alte temperature di questi giorni – ha aggiunto il sottosegretario Torchia – avrebbe potuto cagionare danni rilevanti di natura ambientale, sociale ed economica, oltre che pericoli per la pubblica incolumità. Speriamo che per gli anni futuri si possa programmare per tempo una attività che in Calabria non è più emergenza ma che è diventata ormai ordinaria e a cui la regione e gli enti locali sono chiamati a far fronte. Ritengo che per il prossimo futuro le istituzioni dovranno attrezzarsi e iscrivere nei loro bilanci dei capitoli fissi per queste esigenze. L’emergenza incendi, al pari di tutte le altre emergenze, va affrontata con una buona attività di prevenzione sulla quale ormai stiamo lavorando da due anni. Il contributo dell’Afor è sicuramente determinante per ottenere buoni risultati. Per questo – ha concluso Torchia – mi auguro che si possa giungere in tempi rapidi all’approvazione della riforma dell’Azienda e si creino le condizioni giuste affinché tutti gli enti che fanno parte del Sistema di protezione civile, in sinergia tra loro, mettano in cantiere un progetto definitivo per la difesa del patrimonio boschivo e quindi per la messa in sicurezza del territorio calabrese, propedeutica ad ogni ipotesi di sviluppo”.