Reggio Calabria. Ha avuto luogo nei giorni scorsi, presso l’Hotel Regent di Catona di Reggio Calabria, un importante convegno organizzato dal Centro Studi di Informatica Giuridica di Reggio Calabria con il patrocinio morale di AIGA sez. di Reggio Calabria, della Camera Penale di Reggio Calabria e dell’Ordine degli Avvocati di Reggio Calabria. Il convegno, dal titolo “Intelligence, intercettazioni, sicurezza e tecnologie digitali nel crimine transnazionale”, è stata un’importante occasione per analizzare diverse fattispecie criminose nel campo informatico e neotecnologico con riferimento sia ai risvolti processuali e giuridici sia alle metodologie operative di indagine.
Nutrita la presenza di relatori di rilievo: i magistrati, dott. Nicola Gratteri Procuratore Aggiunto presso la Procura della Repubblica del Tribunale di Reggio Calabria e dott.ssa Adriana Trapani G.I.P. presso il Tribunale di Reggio Calabria; il prof. ing. Sebastiano Battiato dell’Università di Catania, Dipartimento di Matematica ed Informatica; gli avvocati, Emanuele Genovese, Camera Penale di Reggio Calabria, Bruno Fiammella, Pres. CSIG di Reggio Calabria, Rosario Lorino, direttivo del CSIG di Reggio Calabria; gli esponenti delle forze dell’ordine, il dott. Michele Di Stefano, Sost. Comm.rio di Polizia DIA di Reggio Calabria e l’Isp. Capo Antonio Luciano Battaglia della Polpost di Reggio Calabria.
Il convegno, moderato dall’avv. Fiammella, è iniziato il pomeriggio di venerdì 22 giugno scorso con l’interessantissimo intervento del dott. Nicola Gratteri, il quale ha esposto un pregevole spaccato dell’attività criminosa della ’ndrangheta e della sua organizzazione locale e internazionale, con riferimento anche alla problematica delle intercettazioni che sempre di più coinvolgono i canali digitali. A seguire è intervenuto il dott. Michele Di Stefano, che ha analizzato l’attività di intelligence con particolare approfondimento della tematica da un punto di vista tecnologico.
L’incontro di sabato 23 è stato aperto dalla relazione della dott.ssa Adriana Trapani che ha affrontato, da un punto di vista prettamente giuridico-processuale, l’argomento più che mai attuale della chiusura di un sito web.
A seguire, la relazione dell’Ispettore Capo Antonio Battaglia riguardo l’attività delle forze dell’ordine sul piano operativo relative a perquisizione e sequestro di materiale informatico; successivamente, il pregevole intervento dell’avv. Genovese che ha approfondito l’argomento della confisca dei beni informatici corpo di reato. Ha quindi concluso i lavori della mattina l’intervento dell’avv. Bruno Fiammella sul nuovo fenomeno del “Silk Road”, il sito di commercio elettronico nascosto spesso usato per la compravendita di merce illegale, di cui sono stati con chiarezza illustrati peculiarità e rischi.
Il pomeriggio di sabato il convegno, moderato dall’avv. Matteo Riso, si è aperto con la pregevole relazione del prof. Battiato, corredata da numerosi e stimolanti esempi casistici, sull’insidiosa tecnica steganografica, metodo di criptazione di un file all’interno di un altro file.
I lavori si sono conclusi con l’interessante intervento dell’avv. Rosario Lorino, il quale ha relazionato sul fenomeno della pirateria delle pay tv, con particolare riferimento alla più recente pratica del card-sharing, analizzandone le caratteristiche ed evidenziandone l’illiceità tramite l’illustrazione caso per caso delle norme di riferimento violate.
Il convegno ha avuto grande successo, considerata anche la partecipazione dei numerosi iscritti provenienti da tutta la provincia, i quali hanno gremito la sala in entrambe le giornate. I partecipanti si sono dati appuntamento al prossimo incontro, nel segno del sempre crescente interesse verso il diritto informatico e delle nuove tecnologie.