Gioia Tauro (Reggio Calabria). La Polizia ha sequestrato 7.450 kg di rame oggetto di furto e denunciato due persone per ricettazione. E’ accaduto ieri mattina, intorno alle ore 12,30, a Gioia Tauro, quando una pattuglia delle Volanti del Commissariato diretto dal vice questore aggiunto Stefano Dodaro ha notato lungo la SP 01 un autocarro Fiat Iveco svoltare a forte velocità verso la via Pontevecchio. Il furgone è state seguito e fermato a pochi metri dall’entrata di un’autodemolizione. A bordo dell’Iveco sono stati identifcati due soggett, B.A. di 35 anni e B.A. di 23 anni. A seguito della perquisizione del veicolo è stata rinvenuta l’ingente quantità di cavi di rame di diverso diametro.
Sono stati quindi contattati i direttori dei cantieri del Consorzio Scilla, che opera sull’A3 Salerno-Reggio Calabria, per l’eventuale riconoscimento della presunta refurtiva. Costoro, nonostante abbiano affermato di aver subito diversi furti sui cantieri, non hanno riconosciuto come loro quel materiale.
Il capo cantiere della ditta “Gruppo PSC SpA” tratta A/3 Gioia Tauro–Scilla, ha fornito spiegazioni tecniche sul tipo di materiale rinvenuto, non riconoscendolo, però come in uso sul suo cantiere, riferendo che si trattava di cavi in rame tutti della Ditta “IEMME General Cavi”, utilizzabili per il trasporto di energia e forza motrice per gli impianti di illuminazione ed elettrici in genere, anche nei cantieri autostradali. Inoltre ha riferito che sul cantiere avevano subito diversi furti, tutti regolarmente denunciati presso il Commissariato e alla Polstrada di Palmi.
Il materiale è stato sequestrato e affidato in custodia giudiziale, mentre il camion è stato restituito al proprietario. I due a bordo denunciati per ricettazione in concorso.
Valorizzare i beni confiscati, accelerando i processi di assegnazione e utilizzo
Milano - Valorizzare i beni confiscati presenti in Lombardia, mettere a sistema ogni informazione utile ad accelerare i processi di...
Read more