Reggio Calabria. I giudici della Corte d’Appello di Reggio Calabria hanno emesso la sentenza che chiude il processo “Cent’anni di storia”, mantenendo, in gran parte, inalterato il giudizio scaturito al termine del rito di primo grado. Assolto Giorgio Dal Torrione, ex sindaco di Gioia Tauro, su cui gravava l’accusa di concorso esterno in associazione mafiosa. Trenta anni di carcere per il boss Giuseppe Piromalli, cui in primo grado erano stati inflitti 12 anni reclusione, in virtù del riconoscimento della continuazione con condanne precedenti.
Per la stessa ragione a Domenico e Girolamo Molè, oltre all’ergastolo, sono stati comminati, rispettivamente, tre e due anni di isolamento diurno. Immutate le pene per gli altri imputati: 11 anni all’imprenditore romano P.D.A.; 9 anni e 6 mesi all’avvocato romano G.M.; 9 anni ad Antonio e Natale Alvaro; 5 anni a G.C..
I fatti oggetto del processo si riferiscono alla sospetta penetrazione delle cosche nell’Amministrazione comunale di Gioia Tauro ed alle attività poste in essere dai clan Molè e Piromalli, di Gioia Tauro ed Alvaro, di San Procopio, di accaparrarsi la “All service”, cooperativa operante nell’area del porto.