Cosenza. Firmati a Palazzo dei Bruzi due protocolli di intesa con il Club Unesco e con l’Assocultura Confcommercio

Cosenza. Una mattinata tutta incentrata sulla cultura quella vissuta a Palazzo dei Bruzi, dove nel salone di rappresentanza il sindaco Mario Occhiuto ha firmato due Protocolli di intesa con due diverse istituzioni, il Club Unesco e l’Assocultura, sulla scia del progetto di restituire alla città di Cosenza un ruolo di riferimento nel panorama culturale regionale. La prima firma, con durata decennale, è stata posta sul documento siglato fra il Comune e il Club Unesco della sezione locale, al fine di collaborare, fra le altre cose, nell’organizzazione di iniziative finalizzate alla progettazione congiunta di eventi tesi allo sviluppo del territorio ed al recupero di tradizioni, arti e mestieri che nei tempi antichi rappresentavano le eccellenze della città, così come al puntare sulla valorizzazione delle strutture e delle infrastrutture che assicurano l’offerta turistico-culturale della città e del suo hinterland. “La nostra concezione di cultura – ha dichiarato il sindaco Mario Occhiuto – è una concezione che non è gerarchizzata. Pensiamo infatti a una cultura che promuova il territorio e assorba quante più contaminazioni possibili. Ne è esempio la Festa delle Invasioni che abbiamo fortemente voluto mantenere sulla scorta di questi principi. Il problema principale dei nostri tempi però è la mancanza di risorse perché tutto quello che dalle Regioni viene tagliato ai Comuni riguarda il welfare e le politiche culturali. Questa è una grossa penalizzazione alla quale cerchiamo di porre rimedio con le idee e con la sinergia con le associazioni”. Enrico Marchianò, presidente del Club Unesco Cosenza, ha ricordato l’impegno dell’Unesco affinché la città di Cosenza tragga effettivi benefici da una serie di progetti, come già successo in occasione del riconoscimento della Cattedrale quale Patrimonio testimone di una cultura di pace: “Stiamo seguendo un percorso preciso – ha affermato Marchianò – Anche in vista di un indotto di natura economica”. Medesima lunghezza d’onda per l’accordo annuale siglato con Assocultura, costola autonoma di Confcommercio e contenitore di confronto e dialogo con le istituzioni culturali. Il Protocollo d’intesa, anche in questo caso, prevede in primis la realizzazione di iniziative comuni o coordinate che abbiano come obiettivo quello di contribuire allo sviluppo economico del territorio e in special modo alla valorizzazione e alla riqualificazione dell’offerta turistica. “Quello che ci lascia ben sperare nell’ambito di questo protocollo – ha dichiarato il presidente Mariano Marchese – è l’apertura verso la cultura, come partenza di rinascita, da parte di questa amministrazione. Non a caso il sindaco Occhiuto detiene a sé la delega al ramo. L’intento è quello di promuovere le tradizioni del nostro passato per meglio tracciare il nostro futuro”.

 

 

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