Gioia. Operazione Atto di Forza: dalla ricerca di un latitante la Polizia scopre presunto gruppo di rapinatori

Gioia Tauro (Reggio Calabria). Dall’indagine sull’individuazione di un latitante gli agenti hanno scoperto un presunto gruppo di rapinatori. Uno dei due uomini raggiunti da ordinanza di custodia cautelare per rapina eseguita questa notte dalla
Polizia nell’ambito dell’operazione “Atto di forza”, infatti, è accusato anche di favoreggiamento di un latitante. I due arrestati sono Andrea Trapani, 23enne nato a Gioia Tauro e residente a Rizziconi (già detenuto in quanto arrestato in flagranza nell’ambito della stessa indagine) e Bartolo Angelo Ligato, 29enne nato a Gioia Tauro e residente a Rosarno. Secondo l’accusa i due sarebbero responsabili di una rapina avvenuta a Taurianova il 14 marzo 2011, alle ore 23.30, ai danni di un commerciante di frutta e verdura, che mentre era a bordo della sua autovettura venne bloccato da tre individui a bordo di una Fiat Uno rossa i quali minacciandolo armi in pugno lo rapinarono di 2 mila euro in contanti.
Durante la fuga avvenne un altro episodio delittuoso, denunciato da un altro commerciante, il quale raccontò che nello stesso orario della rapina, mentre guidava il proprio furgone, vide una Fiat Uno rossa sopraggiungere a gran velocità e azzardare un sorpasso sulla destra, manovra non riuscita perché il commerciante proprio in quel momento si accingeva a svoltare a destra e aveva ristretto alla Fiat lo spazio di manovra. Per tutta risposta, mentre lo sorpassavano a sinistra, qualcuno dall’auto esplose più colpi d’arma da fuoco contro il portellone posteriore del mezzo, proprio perché aveva, anche se involontariamente, ostacolato la loro fuga.
Andrea Trapani è accusato anche del favoreggiamento della latitanza di Gesuele Ventrice, 23enne nato a Cinquefrondi e residente a Rizziconi. Gli investigatori infatti individuarono Ventrice come uno dei due autori di una rapina perpetrata il 26 giugno 2011 ai danni del supermercato “Di Meglio” a San Ferdinando. Tutto partì da questo episodio. Dalle impronte papillari di Ventrice, incensurato, gli investigatori lo accusarono di un’ulteriore rapina, avvenuta il 7 dicembre 2009 ai danni della Banca Carime di Rosarno. Ventrice risulta latitante dal 4 agosto 2010, quando il gip di Palmi emise ordinanza di custodia cautelare a suo carico per entrambi gli episodi.
Dall’attività di ricerca del latitante, però, gli investigatori del Commissariato di Gioia Tauro, diretto dal vice questore aggiunto Stefano Dodaro, hanno scoperto che i soggetti più vicini a Ventrice in realtà farebbero parte di un gruppo dedito alle rapine e altri illeciti. Il 24 agosto dello scorso anno Andrea Trapani fu arrestato insieme ad Angelo Agostino, 23enne nato a Cinquefrondi e residente a Rizziconi, in
quanto trovati in possesso di un fucile Browning con matricola punzonata e alimentato con 4 cartucce cal. 300 Magnum Winchester, con il quale, sempre secondo l’accusa, avrebbero appena minacciato il titolare del supermercato “ConTè” di Gioia Tauro.

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