In relazione all’articolo del 10/07/12, in merito a noi lavoratori ex SIMMI oggi QUANTA, vorremmo esprimere il più sincero ringraziamento ai consiglieri del PDL, a tutte le forze politiche e al sindacato, che ancora una volta ci hanno dimostrato serietà ed attaccamento alle nostre vicissitudini, tuttavia cogliamo l’occasione per esprimere la nostra preoccupazione sulla vicenda che ci riguarda, fermamente convinti che la scelta non facile che ci siamo dovuti trovare ad affrontare nel mese di aprile insieme alle forze politiche ed al sindacato sia stata dettata da una necessità nostra di credere in un progetto per il bene di ANSALDO BREDA ed in maniera particolare per lo stabilimento dell’OMECA di REGGIO CALABRIA.
Convinti fermamente che nessuno nella nostra città possa strumentalizzare il nostro operato ed il bene nostro stabilimento. Quindi ove ce ne fosse bisogno, diffidiamo fantomatici imprenditori a farsi portavoce di situazioni che non lo riguardano. Sicuri che la direzione di ANSALDOBREDA ed il sindacato insieme alle forze politiche reggine si faranno carico di questa situazione che già nei mesi scorsi si è conclusa in maniera più indolore per noi 36 lavoratori. Auspicandoci che le sigle sindacali dopo aver battagliato è raggiunto un ottimo risultato, continuino nel percorso intrapreso per la tutela di noi lavoratori è dimostrino ancora una volta la loro magnifica capacità di tutela un sito importante per REGGIO CALABRIA e per noi REGGINI.
I DIPENDENTI QUANTA