Lamezia Terme (Catanzaro). Personale della Polizia di Stato del Commissariato di Lamezia Terme, ha eseguito questa mattina la misura cautelare della custodia in carcere nei confronti di B.S., 35 anni, accusato di maltrattamenti in famiglia aggravati. Il provvedimento restrittivo è stato emesso dal Gip presso il Tribunale di Lamezia Terme a seguito di richiesta da parte della Procura della Repubblica che ha ritenuto sussistere a carico dell’indagato gravi indizi di colpevolezza in ordine al reato contestato, commesso ai danni della convivente anche in presenza del figlio minore. La misura è stata disposta vista la gravità delle risultanze investigative emerse dopo delicate attività di indagini avviate in seguito ad un grave episodio di violenza, l’ultimo in ordine di tempo, a causa del quale la donna è dovuta ricorrere alle cure del Pronto Soccorso, dove i medici le hanno diagnosticato una frattura al braccio con prognosi di 35 giorni e necessità di intervento chirurgico. Atteso il contesto familiare, le indagini, fin da subito, hanno richiesto un particolare approccio investigativo che consentisse di svelare i numerosi e sistematici episodi di insulti e violenze, succedutisi nel tempo durante la loro convivenza, dapprima come fidanzati poi come coniugi. Le risultanze investigative ed i gravi indizi di colpevolezza emersi, sono stati raccolti in una informativa di reato inviata alla Procura della Repubblica di Lamezia Terme che ha emesso il provvedimento restrittivo eseguito oggi. L’indagato è soggetto noto per la sua pericolosità sociale, risultando gravato di precedenti in materia di droga, armi e reati contro l’incolumità personale. Per tre volte destinatario della misura del Divieto di Accesso ai luoghi dove si svolgono competizioni Sportive e dell’Avviso Orale di Pubblica Sicurezza emesso nel 2006 dal Questore di Catanzaro. Dopo le formalità di rito B.S. è stato associato presso la casa circondariale di Lamezia Terme.