Reggio Calabria. “Dal giorno in cui la Giunta Municipale ha provveduto all’approvazione del conto consuntivo 2010 si sono registrati alcuni interventi in materia di personale comunale, specificamente in merito agli ormai celebri 22 milioni di euro, da parte sia di qualche sigla sindacale che di consiglieri di opposizione e rispetto al cui contenuto è doverosa una risposta puntuale da parte dell’Amministrazione di Palazzo San Giorgio. In particolare desta preoccupazione la circostanza che sia proprio una parte del mondo sindacale, come la UIL, a divulgare notizie assolutamente non veritiere che sconfinano gli ambiti tipici dell’azione di un sindacato fino ad avventurarsi in commenti di natura politica fuorvianti e generatori di terrorismo psicologico nei confronti dei dipendenti comunali”. E’ quanto dichiara in una nota Demetrio Porcino, vice sindaco di Reggio Calabria. “Giova premettere – si legge nella nota – che già all’indomani della riunione di giunta avevamo convenuto, insieme al Sindaco Arena, di farci promotori di una assemblea con tutto il personale dipendente proprio al fine di affrontare in maniera organica e trasparente l’intera questione. E proprio qualche giorno fa, dopo la seduta di Consiglio che ha approvato definitivamente il conto consuntivo 2010, il sottoscritto ha provveduto formalmente alla convocazione della predetta assemblea per il prossimo 24 luglio. Tuttavia le parole in libertà pronunciate nelle ultime settimane impongono di anticipare, per via mediatica, una serie di riflessioni, sia pure in modo sintetico, per evitare strumentalizzazioni ed allarmismi che non fanno bene a nessuno, tantomeno al personale comunale che viene coinvolto in una bagarre politica che ingenera solamente confusione e tensione sociale. Innanzitutto ci tengo ad evidenziare che la decisione assunta dall’Amministrazione Comunale in seno al consuntivo 2010 e relativa alla questione delle indennità accessorie del personale è improntata alla massima prudenza e garanzia sia per l’Ente che per i dipendenti comunali. Infatti abbiamo individuato una precisa strategia che si è tradotta nella scelta di “congelare” in un apposito fondo la somma di circa 22 milioni di euro contestata che, pertanto, fino a quando non saranno espletate tutte le procedure di accertamento, verifica ed approfondimento, non potranno essere in alcun modo utilizzate”. “Ma prima ancora – aggiunge Porcino – è doveroso ricordare che tale somma rappresenta il totale di tutte le contestazioni sulla gestione delle risorse umane dell’Ente formulate dagli Ispettori inviati dalla Ragioneria Generale dello Stato e riprese dalla recentissima delibera della Corte dei Conti che ha invitato il Comune di Reggio Calabria ad agire per assicurare il recupero delle somme indebitamente corrisposte. Sul punto si precisa che la relazione dei suddetti Ispettori è stata immediatamente resa pubblica e ciò per evidenziare che la questione dei 22 milioni di euro è nota a tutti, inclusi consiglieri e sindacati, da tanti mesi. In particolare mi preme sottolineare che proprio il sottoscritto, unitamente al Segretario Generale, ha incontrato diverse volte le organizzazioni sindacali a cui, tra l’altro, è anche stato chiesto di collaborare alla formulazione delle controdeduzioni (e guarda caso l’UIL non si è proprio espressa!!!) che l’Amministrazione Comunale sta redigendo, con grande professionalità e dispendio di energie, proprio in merito alla materia della gestione delle indennità accessorie corrisposte al personale comunale, sulla scorta di atti alcuni dei quali risalenti a più di un decennio addietro, di cui alla relazione degli Ispettori del MEF. Solo dopo aver espletato tutte le verifiche che il caso richiede, verrà delineato il percorso definitivo da intraprendere”. Quanto sopra – conclude il vice sindaco – per ribadire che la questione è affrontata molto seriamente e che, mentre alcuni, da vera classe dirigente pronta ad assumersi la responsabilità delle scelte, lavorano quotidianamente al fine di improntare la propria azione politica ed amministrativa ai principi dell’efficacia, dell’efficienza e della trasparenza ricercando costantemente soluzioni percorribili ai problemi esistenti, altri, che classe dirigente evidentemente non sono, utilizzano demagogicamente alcune questioni molto delicate che, invece, richiedono ragionevolezza oltre che grande senso di responsabilità, onde evitare di generare allarmismi infondati.
Avvocato Demetrio Porcino – Vice Sindaco con delega alle Risorse Umane