Reggio Calabria. “Non è più accettabile che chi governa la nostra Regione continui a farlo solo tramite proclami, buttando fumo negli occhi dei calabresi. L’inizio di questa estate ci sta “regalando” l’ennesima stagione in cui migliaia di ettari di bosco stanno andando in fumo, causando gravi danni al già fragile territorio calabrese”. Lo afferma in una nota Domenico Mandarano, segretario generale FLAI-CGIL Reggio Calabria-Locri. “E’ impensabile – prosegue l’esponente sindacale – che, mentre nella provincia di Reggio Calabria, da giorni, le fiamme stanno devastando le montagne, i lavoratori dell’A.Fo.R., addetti al servizio di anti incendio boschivo, debbano inventare un modo per giungere sino al luogo dell’incendio, perché la Regione Calabria ancora oggi non ha fornito i mezzi di trasporto necessari. Ci sembra di intravedere una volontà politica dietro a questo disservizio, aggravato ancor di più dalla mancata programmazione e realizzazione di un piano di prevenzione agli incendi boschivi. Così si scaricano sempre di più le responsabilità della politica sui lavoratori forestali. Come FLAI CGIL non staremo zitti davanti a questo ennesimo tentativo di criminalizzare un settore così importante per la Calabria”. “Pertanto – conclude Mandarano – chiediamo al presidente Scopelliti e all’assessore Trematerra di assumersi fino in fondo le loro responsabilità e di provvedere, nel più breve tempo possibile, a fornire tutti le attrezzature e i mezzi necessari ai lavoratori per svolgere il servizio AIB in modo efficiente.
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