Regione Calabria. I lavori della Quarta commissione

Reggio Calabria. Il patrimonio forestale regionale fra tutela e valorizzazione, il tema che ha impegnato oggi la quarta Commissione “Assetto e utilizzazione del territorio – Protezione dell’ambiente”, presieduta dal consigliere Alfonso Dattolo. Due i progetti di legge presentati in materia: il primo, a firma del Segretario-Questore del Consiglio regionale, Giovanni Nucera (Pdl); il secondo, d’iniziativa della Giunta che è stato illustrato in Aula dal Direttore generale del Dipartimento Agricoltura, Giuseppe Zimbalatti.
“Con i suoi 640 mila ettari di bosco, patrimonio di inestimabile valore, ed alla luce del rapporto tra superficie territoriale e indice di boscosità, la Calabria è senza dubbio regione ‘forestale’. Tuttavia – ha aggiunto – è anche una delle pochissime realtà italiane senza legge forestale regionale. Un vuoto normativo che ha prodotto una gestione anomala con il ricorso a strumenti che avrebbero dovuto essere ‘figli’ di una legge che in realtà ancora non c’era. L’assessore Trematerra – ha sottolineato Zimbalatti – ha voluto che il Dipartimento si attivasse per lavorare su questo fronte. Da qui, la proposta normativa che contiene tutti i cardini della multifunzionalità del bosco (ambientali, con la tutela della biodiversità, produttivi e socio economici), grazie al Tavolo tecnico coordinato dal dirigente del Dipartimento settore Agricoltura, Foreste e Forestazione, Giuseppe Oliva e al quale hanno preso parte rappresentanze professionali e commerciali, del mondo accademico, delle associazioni e del Corpo forestale regionale”.
Evidenziata “l’importanza della materia che richiede una trattazione attenta e scrupolosa e considerando che si tratta di una proposta normativa di gestione di un intero comparto”, Dattolo ha fissato per la prima riunione utile della Commissione dopo l’estate, l’esame della proposta normativa.
Nel proseguo dei lavori, si sono svolte le audizioni sulla proposta di legge recante “Norme relative all’istituzione e alla tenuta del catasto delle strade e delle loro pertinenze nelle Province e nei Comuni della Regione Calabria” – a firma dei consiglieri Dattolo (Udc), Morrone (Pdl), Franchino (Pd), Orsomarso (Pdl), Giordano (Idv) e Guccione (Pd).
Sono stati ascoltati in merito, Arturo Riccetti (Assessore alla Viabilità della Provincia di Cosenza), Luigi Oliva (Responsabile Sistema Informatico della Provincia di Cosenza), Domenica Catalfamo, (Dirigente Settore Viabilità e Trasporti della Provincia di Reggio Calabria), Filippo PietroPaolo (Dirigente Settore Informatico Provincia di Catanzaro), Antonio Leotta (Assessore ai Trasporti della Provincia di Crotone) e Fabio Piscioneri (Responsabile Centro di monitoraggio sicurezza stradale). Nell’illustrare gli strumenti di cui le Province si sono dotate, i rappresentanti hanno sottolineato, fra l’altro, “l’importanza di garantire l’uniformità nel trattamento dei dati raccolti attraverso il Centro unico regionale del Catasto che monitorerà anche ai fini della sicurezza”.
Infine, il consigliere Franchino (Pd) ha illustrato la proposta di legge a sua firma per “la tutela e la valorizzazione del patrimonio geologico e speleologico elemento fondamentale del paesaggio regionale che conserva importanti testimonianze proprio della storia geomorfologica regionale. Con questo progetto di legge si cerca di colmare la mancanza di una base di riferimento per il censimento dei geositi a livello regionale”. Dopo aver evidenziato “il valore del progetto di legge del consigliere Franchino”, il Presidente Dattolo ha convocato una nuova seduta della Commissione per la ricognizione, il 30 luglio prossimo alle ore 11.00, dell’area della ex Pertusola a Crotone, per una indagine conoscitiva sullo stato dell’arte della bonifica”.
Hanno preso parte alla seduta tutti i consiglieri Fausto Orsomarso (Pdl), Ennio Morrone (Pdl), Giovanni Nucera (Pdl), Mario Magno (Pdl), Giuseppe Giordano (Idv), Antonio Rappoccio (Insieme per la Calabria – Scopelliti Presidente), Alfonsino Grillo (Scopelliti Presidente), Carlo Guccione (Pd), Mario Maiolo (Pd), Antonio Scalzo (Pd), Emilio De Masi (Idv) e Mario Franchino (Pd).

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