Reggio Calabria. Università Mediterranea di Reggio Calabria. Da ormai 6 mesi si susseguono ininterrottamente le iniziative del Medi Club, il centro polivalente d’ateneo nato con l’obiettivo di essere punto di formazione ed aggregazione per il mondo accademico e la cittadinanza tutta. Il Centro Polivalente della Mediterranea rappresenta la messa in pratica di un principio fondamentale per l’Ateneo reggino: promuovere attività culturali, ricreative, sportive e sociali che si integrano all’offerta formativa garantita dalle ordinarie attività didattiche. “Siamo convinti che la formazione universitaria debba proseguire al di fuori delle aule; vogliamo che gli studenti siano sempre al centro di ogni nostra azione; intendiamo aprire le nostre porte alla città, promuovendo iniziative che rafforzino l’identità, l’appartenenza e il radicamento al territorio”. Sono queste le parole del dottor Antonio Romeo, direttore amministrativo della Mediterranea, che nonostante le restrizioni economiche degli ultimi anni, è riuscita a dotarsi di una struttura innovativa, modellata sulle esigenze degli studenti, dotata di 40 postazioni computer con rete internet wi-fi gratuita e i migliori quotidiani consultabili on-line, 70 postazioni studio, sala conferenze, punto ristoro, aperta fino alle ore notturne e fruibile anche da parte di giovani non iscritti all’università. La gestione e l’animazione di tale struttura è stata affidata all’associazione Attendiamoci Onlus, operante nel settore sociale e partner della Mediterranea in diversi progetti da ormai parecchi anni. Le iniziative pensate, che hanno riempito di volti e di vita gli spazi del MedìClub, ricoprono diversi ambiti d’interesse, proprio per far si che possano stuzzicare il palato della maggioranza degli utenti. Si è partiti con la rubrica “MedImpresa”, che ha visto protagonisti alcuni tra gli imprenditori più virtuosi del nostro territorio: inaugurata con Pippo Callipo, si è continuato a discutere di imprenditoria ed economia con personaggi del calibro di Sergio Abramo, Lucio Dattola, Piero Federico, Edoardo Eduardo Lamberti Castronuovo e Sebastiano Caffo ed altri ancora. Si è proseguito con corsi gratuiti di lingua inglese e francese, frequentati da parecchi studenti, docenti e personale tecnico amministrativo che hanno saputo cogliere una buona occasione per fare gruppo e migliorare le proprie competenze linguistiche a costo zero. Sono state pensate, iInoltre, grande successo hanno anche avuto le rubriche “MediArte” e “InterMediAmo”, ”: volte a la prima è stata finalizzata a fornire una via d’accesso al mondo dell’arte, ospitando alcuni tra i migliori talenti delle nostre zone (come esempio la pittrice Paola Comito o la prof.ssa Iannella, docente di organo presso il conservatorio F. Cilea di Reggio Calabria); la seconda è stata funzionale , e a svolgere alla realizzazione di attività di intermediazione tra le associazioni studentesche per per creare rete, favorendo così anche l’ e organizzare organizzazione di iniziative ricreative che vanno dalla visione di un buon film, alla tombolata di Natale, dall’organizzazione alle saereate all’insegna deldi un Karaoke ad o una serata dei giochi di società, tutti appuntamenti utili per vivere maggiormente la dimensione relazionale della comunità accademica. Proseguendo con l’elenco delle idee realizzatesi non può non menzionarsi “MedìProfession”, ossia un’opportunità offerta agli studenti per individuare quali siano i loro carismi e i migliori sbocchi professionali del momento, interfacciandosi coi rappresentanti del mondo del lavoro. Anche stavolta gli interlocutori sono stati di grande spessore, accuratamente pescati scelti da vari ambiti professionali: il professor Verdirame dell’università di Cambridge, specializzato in diritto internazionale; il procuratore capo di Palmi, dottor Giuseppe Creazzo; lo storico Pasquale Amato; l’architetto Paolo Malara e l’ingegenr Cirianni, presidenti rispettivamente dell’ordine degli architetti e degli ingegneri; la prof.ssa Iannella, docente di organo presso il conservatorio Cilea di Reggio Calabria e in ultimo – ad entusiasmare i giovani studenti appassionati di calcio – l’allenatore della Reggina, Roberto Breda. Infine, nel mese di giugno, due bei momenti su tutti meritano di essere ricordati: il primo è consistito in una serata all’insegna del divertimento e della cultura generale grazie al team del “Dr.Why”, il famoso quizzone durante il quale, dividendosi in squadre, si cerca di rispondere al maggior numero di domande possibile; . La lunga serie di attività, infine, si è conclusa con un ulteriore incontro di alto profilo con il secondo momento è stato l’incontro con l’Arcivescovo metropolita mons. Vittorio Mondello, che ha tenuto una relazione dal titolo “La Chiesa alla luce della Lumen Gentium”, seguita da un interessante dibattito che ha visto susseguirsi la viva partecipanzione di tutte le componenti della comunità accademica con gli interventi di studenti, e professoridocenti e personale tecnico amministrativo. Passione e fatica sono stati gli elementi propulsori che hanno consentito di portare avanti tutte le sopraelencate attività, insieme alla ferma convinzione che di fronte ad un immobilismo generale e ad una visione dell’università che si avvicina sempre più ad un mero luogo in cui dare esami, la risposta migliore da dare sia la cultura del fare e dell’offrire sempre più e sempre meglio occasioni di in-contro e con-fronto che lascino un segno nella e vitae di tutti gli studenti che popolano il nostro ateneo e per i quali l’ateneo esiste. Prima di concludere le attività in vista della pausa estiva di agosto, martedì 24 luglio alle ore 19.00 , si terrà una festa presso la terrazza del Medi Club, : la serata verrà presentata da Pasquale Caprì e sarà un modo per divertirsi e ripercorrere le tappe di questi sei mesi insieme al mondo accademico e ai giovani a tutti coloro che vorranno parteciparvi.