Reggio Calabria. Prende forma pian piano l’Olympia Basket 1968 ed ecco che arriva la riconferma del play Daniela Servillo. La “voce in campo” di coach Enzo Porchi che l’ha fortemente voluta con sè nella fantastica stagione che ha condotto alla serie A2, la regista capitolina ha stupito tutti con un campionato strepitoso grazie alla sua reattività, visione di gioco come poche ed alla sua furbizia cestistica; dalle sue mani son passate tutte le giocate della formazione reggina, è lei ad innescare con precisione e puntualità le sue compagne; sempre in campo nei 27 incontri disputati la scorsa stagione, anche quando un brutto infortunio alla spalla ne consigliava il riposo, una vera trascinatrice e sebbene sia una giovanissima classe ’89 ha dimostrato moltissima maturità sia umana che professionale in ogni suo impegno. Oggetto di attenzione (e preoccupazione) di tutte le difese, le viene spesso riservata una marcatura tutto campo “ad uomo” che però non fa altro che esaltare le sue doti atletiche e di straordianario ball-handling. Nell’anno appena trascorso Daniela Servillo ha fatto incetta di premi e riconoscimenti:
– Miglior Giocatrice dell’All Star Game promosso e organizzato dalla FIP Sicilia
– MVP dell’europeo Ymca contro Finlandia, Svezia e Germania
– Terza miglior realizzatrice del campionato di serie B d’Eccellenza
– Inserita nel Miglior Quintetto della stagione.
Si guarda un attimo indietro la due volte campionessa italiana juniores Daniela Servillo, ripercorrendo quello che è stato un anno magico per lei e per tutta l’Olympia Basket 1968: “Dopo una intera stagione conclusa adesso si tirano le somme, e io sinceramente di quest’anno posso semplicemente dire che è stato stupendo; dopo una promozione svanita nel 2010 ecco che il 12 maggio 2012 mi sono ritrovata a giocarla di nuovo e stavolta vincerla contro tutti i pronostici della vigilia; con grande soddisfazione e orgoglio posso dire che ne è valsa la pena; meraviglioso vedere i volti stracarichi di gioia delle mie compagne, del coach e del nostro patron Melissari, l’applauso di un pubblico tutto in piedi giunto in gran numero al Pala Botteghelle per noi. l’abbraccio con i miei genitori. Con piccoli passi siamo riusciti prima a conquistare la serie A3 e poi con un rinforzo sostanzioso la serie A2; sono e siamo cresciute giorno dopo giorno cercando di dare il meglio per il raggiungimento dell’unico obiettivo. Ora che siamo arrivAte cercheremo di crescere ancora per entrare a far parte di questa categoria”. L’Olympia sogna in grande e lo fa anche grazie al suo play Daniela Servillo.