Mancata erogazione fondi progetto “Emergenza Nord Africa”. Laganà Fortugno (PD): “Gravissima sottovalutazione del problema”

Roma. L’onorevole Maria Grazia Laganà Fortugno, deputata del Partito democratico, interviene sulla vicenda della mancata erogazione dei finanziamenti relativi al progetto “Emergenza Nord Africa”. Una situazione che sta mettendo a rischio la sopravvivenza degli immigrati che vivono a Riace, Caulonia e Acquaformosa. Per richiamare l’attenzione sul problema, i sindaci di questi centri stanno attuando lo sciopero della fame. «Ed è a loro e alle famiglie dei migranti accolte in Calabria che va, innanzitutto, la mia piena solidarietà e vicinanza», sostiene la parlamentare del Pd. «La generosa ed estrema decisione di Mimmo Lucano, Giovanni Manoccio e dell’operatore sociale Giovanni Maiolo conferma come il problema, che si trascina da un anno, sia stato oggetto di una gravissima sottovalutazione». Secondo l’onorevole Laganà Fortugno, «l’ingiustificabile ritardo, determinato da un atteggiamento burocratico e sordo da parte della pubblica amministrazione, rischia di procurare conseguenze pesantissime sui nuclei familiari che, negli ultimi anni, sono riusciti a integrarsi perfettamente nel tessuto sociale ed economico della Locride e di altri virtuosi Comuni calabresi. Le risposte finora pervenute da parte della Protezione civile regionale appaiono palesemente insufficienti, mentre il problema, giorno dopo giorno, continua ad aggravarsi. È indispensabile che i fondi vengano immediatamente sbloccati, senza fare ricorso al filtro bancario che, in un momento come questo, è tutto fuoché un modo per accelerare le procedure. La vicenda è assai preoccupante e, soprattutto, ci pone di fronte a interrogativi a cui le autorità competenti hanno il dovere di rispondere – conclude la parlamentare –: qualcuno dovrà dirci perché si è perso tutto questo tempo. Intanto, ritengo che sia doveroso, da parte di tutti noi, aderire alla grande mobilitazione promossa per il prossimo 25 luglio».

 

 

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