Reggio Calabria. “Registro il silenzio totale sulla vicenda che riguarda i disagi dei cittadini di Catona legati alla balneazione, nonostante i vari appelli lanciati nelle scorse settimane, per cui sono costretto a proseguire in questa battaglia di civiltà e legalità in altre sedi”. Così in una nota il consigliere provinciale del Pdl Michele Marcianò. “Qualche giorno fa ho invocato addirittura l’intervento del Prefetto – afferma Marcianó – in virtù del fatto che ancora oggi, con il depuratore di Concessa sequestrato dalla Magistratura, alcuni Comuni scaricano in mare i propri liquami. Sembra l’ennesima puntata di una telenovela che rimane ferma al punto di partenza e comincia, inspiegabilmente, anche a perdere interesse. Dal momento che la situazione è rimasta bloccata e che i cittadini attendono risposte, sono costretto ad alzare l’attenzione sul problema. A tal proposito, martedì mi recherò alla Procura della Repubblica per depositare una formale denuncia e chiedere ai magistrati di adottare provvedimenti urgenti. Non c’è più tempo da perdere – conclude Marcianó – per salvaguardare il settore che opera nella balneazione e, soprattutto, la salute dei cittadini”.
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